Controllare il colesterolo grazie a un'alimentazione corretta: i consigli del cardiologo
Dr. Luigi GianturcoCos'è il colesterolo? Quali sono le differenze tra quello buono e quello cattivo?
Il colesterolo buono costituisce anche le membrane della nostre cellule, quindi il termine "buono" indica il colesterolo che non rappresenta un danno per il nostro corpo. Il colesterolo cattivo è invece quello che dobbiamo cercare di contrastare: è il principale attore dell'arteriosclerosi che è una malattia infiammatoria e porta a un invecchiamento dei vasi arteriosi e quindi a determinati tipi di cardiopatie.
Come facciamo a eliminare il colesterolo cattivo dalla nostra alimentazione? Come aumentare invece quello buono?
Per quanto riguarda il colesterolo cattivo, è abbastanza semplice: ci sono degli specifici alimenti dove è presente il colesterolo cattivo, come gli acidi grassi. Gli acidi grassi saturi sono da evitare, mentre quelli polinsaturi no. Ai miei pazienti dico sempre di ricordare il termine saturo come qualcosa di cattivo, di colmo e deve essere quindi eliminato. Per quanto riguarda il colesterolo buono: è presente soprattutto nel pesce ma anche nella frutta fresca, ortaggi, legumi che devono quindi essere consumati con il giusto equilibrio.
La menopausa: spesso in questa fase aumenta il colesterolo, cosa si può fare?
Anche in questa fase, i principi sul colesterolo buono e cattivo rimangono gli stessi. La menopausa comporta però una serie di disfunzioni anche a livello ormonale che facilitano la formazione del colesterolo cattivo. In questo casi quindi bisogna rivolgersi a uno specialista, che può essere il cardiologo ma anche, laddove è utile, il ginecologo e l'endocrinologo.
Le diete drastiche possono avere un'influenza del cuore?
Le diete drastiche vengono intese come assenza di determinati alimenti: in realtà ci dovrebbero essere restrizioni in certi tipi di nutrienti rispetto che altri, ma mai una totale eliminazione. Non bisogna mai fare diete che tolgono completamente determinati elementi perché si altera un equilibrio e ciò può comportare uno scompenso a livello del core.
Il caffè: fa bene o fa male al cuore?
Quello del caffè è uno dei falsi miti sulle restrizioni: si possono bere fino a 4 caffè (e a volte anche un numero maggiore) senza avere particolari problemi. Il caffè, inoltre, è sicuramente un elemento che ci aiuta in un tipo di vita come quella odierna, abbastanza stressata, pertanto possiamo assumerlo, sempre senza esagerare.
I mirtilli, di cui si sente tanto parlare, fanno bene al cuore?
I mirtilli sono molto in auge ultimamente. Rientrano negli antiossidanti, cioè quegli alimenti che vanno a contrastare il colesterolo cattivo. Così come a livello cardiovascolare, gli antiossidanti possono essere utili anche in altri ambiti come quello oncologico.