L'ovariectomia è una procedura chirurgica per rimuovere una o entrambe le ovaie. Le ovaie sono organi a forma di mandorla che si trovano ai lati dell'utero nel bacino. Le ovaie contengono uova e producono ormoni che controllano il ciclo mestruale. L'ovariectomiapuò essere eseguita sola, e spesso viene eseguita come parte di un più ampio intervento chirurgico per rimuovere l'utero (isterectomia) nelle donne che hanno già subito la menopausa. L'ovariectomia è anche comunemente combinata con un intervento chirurgico per rimuovere le tube di Falloppio (salpingectomia), dal momento che condividono un comune approvvigionamento di sangue con le ovaie. Quando combinate, la procedura si chiama salpingo-ovariectomia.Quando l'ovariectomia comporta la rimozione di entrambe le ovaie, si chiama ovariectomia bilaterale. Quando l'intervento chirurgico consiste nella rimozione solo un ovaio, si chiama ovariectomia unilaterale.
L'ovariectomia può essere eseguita per:
L'ovariectomia è una procedura relativamente sicura che comporta un piccolo rischio di complicanze, tra cui:
Le donne che non sono ancora entrate in menopausa avranno una menopausa precoce, se entrambe le ovaie vengono rimosse. Questo priva il corpo degli ormoni prodotti nelle ovaie, portando a complicazioni quali:
I tempi di recupero dopo un intervento di ovariectomia dipendono da ogni singola situazione, compreso il motivo dello stesso intervento chirurgico e come è stato eseguito. Quasi tutte le donne sono in grado di tornare alla piena attività sei settimane dopo l'intervento. Le donne che si sottopongono a chirurgia laparoscopica o robotica possono tornare alla piena attività già due settimane dopo l'intervento chirurgico.