L’acido ialuronico (HA) è una molecola gelatinosa in grado di trattenere l’acqua. È un agente riempitivo e ammortizzante presente in tutti i mammiferi. L’acido ialuronico fa da cuscino per le articolazioni e i nervi, idrata la pelle e i capelli e riempie l’occhio. Sebbene sia stato originariamente scoperto da Karl Meyer nel 1934, l’acido ialuronico ha guadagnato notorietà solo dopo la visita di un giornalista al villaggio giapponese di Yuzuri Hara, per scoprire come mai gli uomini e le donne di 80/90 anni avessero una pelle liscia e senza rughe, articolazioni flessibili, molti capelli e livelli di attività tali da sfidare la loro età. Si scoprì poi che il merito era collegato all’attività di molecole analoghe agli estrogeni presenti nella soia e nel tofu, le quali inviavano segnali alle cellule affinché producessero più acido ialuronico.
Il nostro corpo contiene in media 15 grammi di acido ialuronico e lo si trova praticamente ovunque nel nostro organismo. Con una presenza tale, appare ovvio che l’acido ialuronico svolga molteplici funzioni. Studi scientifici dimostrano che l’acido ialuronico migliora l’idratazione della pelle, stimola la produzione di collagene, agisce da antiossidante contro i radicali liberi, mantiene la pelle elastica, protegge le articolazioni e i tessuti nervosi, ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie e mantiene i fluidi nel tessuto oculare, proteggendo gli occhi da possibili irritazioni.
Dei 15 grammi circa di acido ialuronico contenuto nel nostro corpo, un terzo viene degradato e sintetizzato giornalmente. Ed è qui che sorge il problema: la produzione di ogni singolo agente protettivo nel nostro corpo diminuisce con l’età, e l’acido ialuronico non fa eccezione. È noto che livelli decrescenti di acido ialuronico vanno di pari passo con il processo di invecchiamento e si stima che, intorno ai 45 anni, la quantità di acido ialuronico sintetizzato è circa la metà di quella necessaria al nostro organismo.
Vista la sua origine biologica, l'acido ialuronico presenta una totale biocompatibilità. L'uso dell'acido ialuronico è ben documentato oltre che nella medicina e nella chirurgia estetica anche in altri settori della medicina quali la chirurgia oftalmica e l'ortopedia. Negli ultimi vent'anni, più di 30 milioni di persone sono state trattate con successo con prodotti a base di acido ialuronico.
Diverse sono le sue funzioni all’interno dell’organismo umano:
Ci sono determinate parti del corpo in cui l’acido ialuronico si concentra con maggior intensità, queste sono:
L’acido ialuronico è facilmente riproducibile in laboratorio e non ha particolari controindicazioni o effetti collaterali per chi lo assume. In ambito medico viene utilizzato con successo in diversi ambiti:
L’acido ialuronico può essere assunto per via orale oppure essere iniettato. Numerose sono le ricerche scientifiche in corso che stanno valutando l'efficacia dell’acido ialuronico anche per altri disturbi medici.
In ambiente acquoso, l’acido ialuronico si presenta solubile, utile per idratare la pelle quindi, e mantenerla giovane e tesa.
Da diversi anni, l’acido ialuronico è molto utilizzato infatti anche in ambito cosmetico per prevenire gli effetti dell’invecchiamento della pelle. Questa sostanza, infatti, conferisce elasticità e morbidezza al tessuto epidermico e la sua diminuzione nel nostro organismo è tra le cause della formazione di rughe.
L’utilizzo dell’acido ialuronico è diffuso anche per altri tipi di correzione estetica come l’intervento su piccole cicatrici o l’ingrossamento di labbra sottili.
La varietà di utilizzo, l’efficacia e la relativa sicurezza del suo uso, fanno sì che l’acido ialuronico si trovi ormai stabilmente in molti cosmetici.
L’acido ialuronico fa parte della componente strutturale di bocca e labbra, composta da tessuti connettivi derivanti in parte da collagene e acqua. Il collagene e l’acido ialuronico contribuiscono a dare forma e struttura alle labbra. Legandosi all’acqua, l’acido ialuronico idrata la pelle e i tessuti di bocca e labbra.
La chirurgia plastica ed estetica fa uso di iniezioni di acido ialuronico come riempimento per le rughe o per ottenere un aumento nel volume delle labbra. Insieme al botulino, l’acido ialuronico è una delle sostanze principi per contrastare le rughe. Se si è in dubbio tra i due, l’azione combinata di tossina botulinica e filler dà risultati migliori contro l’invecchiamento cutaneo e soprattutto più duraturi.
Studi clinici riportano che i prodotti a base di acido ialuronico sono solitamente sicuri quando assunti per via orale o topica sulla pelle o sulla bocca. Gli integratori e le iniezioni di acido ialuronico dovrebbero essere evitati dalle donne incinte o in stato di allattamento, in quanto questo permane nel latte materno e potrebbe avere effetti negativi sullo sviluppo del feto o del bambino.
Farmaci e prodotti commerciali contenenti acido ialuronico solo solitamente prodotti a partire da batteri creati in laboratorio o da proteine e collagene animali. Le persone con allergia a uova o piume dovrebbero evitare l’uso di tali prodotti per le possibili reazioni causate, incluso il sanguinamento.
Gli effetti collaterali in generale sono più numerosi nel caso di trattamenti di chirurgia estetica che non nei trattamenti di ortopedia. Detti effetti hanno generalmente una durata molto breve e recedono dopo qualche giorno,
Il botulino è una tossina impiegata in medicina estetica per attenuare le rughe e non viene prodotta naturalmente dal nostro organismo. Per ottenere un miglior ringiovanimento della pelle è consigliabile un mix tra il botulino e il filler.
Molti di noi avranno sentito parlare degli integratori di glucosamina utilizzati per il trattamento delle patologie artrosiche. La glucosamina appartiene al gruppo dei composti chiamato glicosaminoglicani (GAG). Questi, aiutano a rafforzare e a rendere più flessibili e sane le articolazioni.
L’acido ialuronico è la forma di GAG più attiva e agisce da ammortizzatore, lubrificando i tessuti delle articolazioni per ridare loro stabilità. Rimuove anche i prodotti di scarto, spesso di natura acidica, che derivano dalla distruzione della matrice cartilaginea, attenuando in questo modo il dolore. Come antiossidante, favorisce la salute delle articolazioni preservandone l’usura causata dai radicali liberi.
Possono essere somministrate infiltrazioni di acido ialuronico direttamente alle ginocchia, anche se questo tipo di trattamento può risultare dispendioso e deve essere ripetuto più volte perché soggetto a degradazione naturale.