Cosa intendiamo per noduli al seno
I
noduli al seno sono molto comuni e hanno un vasto numero di
cause differenti. Sebbene la maggior parte dei noduli non corrisponda al
tumore al seno, eventuali cambiamenti insoliti alle mammelle devono essere sottoposti a un
controllo medico il prima possibile.
I
noduli al seno sono generalmente innocui e si differenziano dai normali raggruppamenti cellulari, durante l'
autopalpazione, perché sono diversi per forma e consistenza. La causa generalmente si attesta nei
cambiamenti ormonali che si verificano nei momenti diversi nella vita di una donna, come per esempio durante le
mestruazioni.
I più comuni tipi i di nodulo al seno benigno includono:
Cause dei noduli al seno
I
noduli al seno possono comparire in entrambi i sessi e a tutte le età. Le
cause di noduli al seno nelle donne, possono essere sintomo di un
tumore al seno, ma molti noduli risultano essere causa di
patologie benigne che possono essere trattate con successo, come:
- infezioni;
- traumi;
-
fibroadenomi;
- cisti;
- fibrocistica del seno.
Nodulo al seno benigno
Un
nodulo benigno, all'autopalpazione, risulta
molle, dai
contorni regolari, è mobile e non modifica la pelle del seno, né la forma.
I noduli benigni non destano preoccupazione e possono essere causati da vari fattori, come, ad esempio, fattori genetici o ormonali. Ma vanno tenuti sotto controllo perché potrebbero, eventualmente, evolvere in una forma maligna.
I tipi di noduli al seno benigni possono includere:
-
Cisti − Le cisti sono principalmente legate agli ormoni e, per questo, tendono a crescere nei periodi di ovulazione e di mestruazioni e, spesso, a scomparire da sole durante la menopausa. In fase mestruale, può capitare che si infiammino e causino dolore. Sono molto diffuse nelle donne tra i 20 e i 30 anni, in un seno o in entrambi, e possono avere dimensioni inferiori ai 2 cm (microcisti) o tra i 2 e i 5 cm (macrocisti). Esistono anche le cisti lattifere, che compaiono nelle donne durante o dopo la fase di allattamento e tendono a sparire da sole.
-
Mastopatie fibrocistiche − Esse risultano legate a fattori ormonali, ma si verificano nelle donne in età fertile e premenopausa, tra i 30 e i 50 anni. Le caratteristiche fondamentali sono il dolore e la tensione al seno. Possono essere rimosse tramite agoaspirato. Vanno tenute sotto controllo perché potrebbero evolvere in patologie maligne.
-
Fibroadenomi − Sono noduli fibrosi, dalla consistenza liscia e quasi mai dolorosi alla palpazione. Sono frequenti in giovane età dai 16 ai 30 anni e di solito non sono correlati con l'assunzione della pillola anticoncezionale.
-
Mastiti − Le mastiti sono delle patologie che possono comparire nel periodo tra gravidanza e allattamento, poiché la capacità del bambino di succhiare può non essere adeguata alla quantità di latte e, quest'ultimo, ostruisce e infiamma il dotto galattoforo. Si possono riscontrare presenza di puntini sul seno, febbre, dolore e tensione al seno.
Nodulo al seno maligno
Anche se esiste una stragrande maggioranza di
noduli al seno benigni, a volte un nodulo può anche essere un segnale del
cancro al senonelle donne e del
tumore al seno negli uomini.
Un nodulo è più probabile che sia un segno del cancro al seno se:
- è irregolare e poco definito;
- non è mobile;
- il 28% spunta tra i 40 e i 50 anni, ma si trova spesso anche dopo i 30 anni come dopo i 70 anni e risulta maggiormente presente tra i 50 e i 70 anni.
Altri
sintomi di cancro al seno sono la riduzione dei capezzoli, le fossette sulla pelle del seno e i cambiamenti nell'aspetto del
capezzolo.
Il rischio di cancro al seno aumenta con l'età, ma è più comune nelle donne e negli uomini di età superiore ai 50 anni. Avere una storia familiare della malattia può anche indicare un aumento del rischio.
Nodulo al seno doloroso
I
noduli al seno benigni non richiedono necessariamente un trattamento, anche se esso può essere raccomandato se il nodulo è particolarmente grande, o se sta causando ulteriori sintomi come il dolore.
I
farmaci spesso possono aiutare a alleviare il
dolore al seno e gli
antibiotici sono in grado di trattare
tutte le infezioni batteriche che possono
causare il nodulo.
Diagnosi di noduli al seno
È buona norma
esaminarsi il seno almeno una volta al mese. L'
autopalpazione è fondamentale per
riscontrare la presenza di noduli e andrebbe effettuata regolarmente da ogni donna, preferibilmente il giorno dopo la fine del ciclo mestruale o, in menopausa, lo stesso giorno di ogni mese.
Tuttavia, all'esame fisico con autopalpazione o durante la
visita senologica, è impossibile distinguere se una formazione eventualmente riscontrata sia benigna, quindi si fa ricorso a:
-
ecografia mammaria;
-
mammografia;
- FNAB che viene eseguita con aspirazione con ago sottile o con microistologia, che viene effettuata con aspirazione tramite ago non sottile.
Tuttavia, nessun nodulo al seno dovrebbe essere sottovalutato. È dunque necessario ricorrere alla
visita periodica di uno specialista
senologo.
Nodulo al seno nell'uomo
Anche se può suonare strano, può verificarsi un
nodulo al seno nell'uomo. Spesso si può verificare un
ingrandimento del seno, un
nodulo sotto il capezzolo o un
ingrandimento della ghiandola.
A volte questo avviene solo in un seno, ma spesso accade in entrambi. Questa condizione non cancerosa si chiama
ginecomastia. La
ginecomastia è una condizione molto difficile per un uomo, anche se non causa problemi gravi, ma può costituire l’oggetto di
problemi psicologici legati all’aspetto sociale della questione.
Se è un nodo mono o bilaterale, si tratta di una
fibroadeomatosi maschile, mentre se aumenta tutta la ghiandola allora trattasi di ginecomastia; se il nodo è singolo e duro anche se molto piccolo spesso è un cancro. In questi casi, l’apporto di amici e parenti può aiutare a
superare le proprie insicurezze legate all’aspetto fisico.
Nodulo al seno vascolarizzato
Un
nodulo al seno vascolarizzato indica un nodulo legato a
vasi sanguigni, quindi un nodulo al seno vascolarizzato
contiene molti vasi sanguigni ed è riccamente rifornito di sangue.
La classificazione dei
noduli al seno vascolarizzati si riferisce essenzialmente a due
tumori benigni, non connessi con il carcinoma mammario maligno o con altri cambiamenti del seno, e includono:
-
Angiolipoma − Un angiolipoma è essenzialmente un lipoma al seno con funzioni vascolari importanti,
-
Emangioma − Un emangioma è praticamente solo un accumulo di vasi sanguigni.
Entrambi possono verificarsi in qualsiasi parte del corpo e si verificano raramente all'interno della mammella.
C'è una terza possibilità, tuttavia, di un tumore maligno vascolare chiamato angiosarcoma, che può verificarsi anche all'interno della mammella. È quindi importante giungere ad una diagnosi differenziale sicura.
La maggior parte dei tumori benigni al seno come l’angiolipoma e l’emangioma si svilupperanno nel grasso sottocutaneo. La maggior parte dei tumori al seno vascolarizzati che si verificano all'interno del parenchima mammario risultano essere angiosarcomi maligni.
La dimensione del tumore può anche essere una caratteristica importante per distinguere gli angiosarcomi dagli emangiomi. Gli angiosarcomi del seno sono raramente inferiori ai 2 cm di diametro, mentre gli emangiomi seno sono sempre più piccoli di 2 cm di spessore.