Vene varicose e sole: perché peggiorano in estate?

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 21 Agosto, 2024

Gambe di una ragazza sdraiata al sole

Le vene varicose sono una condizione in cui le vene delle gambe si dilatano eccessivamente, rendendo difficoltoso il ritorno del sangue verso il cuore. 

Questo accade perché la pressione di spinta del sangue non è sufficiente a contrastare completamente la forza di gravità e il sangue tende a ristagnare e con il tempo a sfiancare i vasi. 

Durante l'estate le vene varicose possono peggiorare a causa dell'aumento del flusso sanguigno dovuto al calore, all'esposizione al sole e all'umidità, che fanno dilatare le vene soprattutto sulla superficie della pelle.

Di seguito un approfondimento in merito. 

Cosa sono le vene varicose?

Le vene varicose sono una condizione che interessa il sistema circolatorio manifestandosi prevalentemente negli arti inferiori. 

Questo disturbo si sviluppa quando le valvole presenti all'interno delle vene, il cui compito è facilitare il ritorno del sangue verso il cuore, subiscono un deterioramento o un danno strutturale. 

Come risultato di questo malfunzionamento valvolare, il sangue tende ad accumularsi e a ristagnare all'interno dei vasi venosi, provocandone una dilatazione anomala e conferendo loro un aspetto tortuoso e contorto.

La compromissione del normale flusso sanguigno e l'aumento della pressione venosa sono i principali responsabili dello sviluppo delle vene varicose, che possono causare sintomi quali pesantezza, dolore, gonfiore e alterazioni estetiche a carico delle gambe colpite.

Fattori di rischio e sintomi

Diversi fattori possono contribuire allo sviluppo delle vene varicose, tra cui:

  • età avanzata: con il passare degli anni, le pareti delle vene possono indebolirsi e perdere elasticità;
  • sesso femminile sono più propense a sviluppare vene varicose a causa delle fluttuazioni ormonali legate a mestruazioni, gravidanza e menopausa;
  • gravidanza: durante la gestazione l'aumento del volume del sangue e del peso può esercitare una maggiore pressione sulle vene delle gambe;
  • obesità: l'eccesso di peso può mettere a dura prova il sistema circolatorio e favorire lo sviluppo di vene varicose;
  • stile di vita sedentario: rimanere seduti o in piedi per lunghi periodi può compromettere la circolazione sanguigna nelle gambe;
  • predisposizione genetica: la familiarità gioca un ruolo significativo nella comparsa delle vene varicose.

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Vene varicose in estate: ecco cosa succede

Con l'arrivo dell'estate, chi soffre di questa condizione può trovarsi ad affrontare un peggioramento dei sintomi. 

Il calore intenso e l'esposizione prolungata al sole, infatti, possono causare una dilatazione dei vasi sanguigni.

Questi di seguito sono i principali sintomi delle vene varicose:

  • vene dilatate e sporgenti, spesso di colore blu o viola;
  • pesantezza, dolore o fastidio alle gambe;
  • gonfiore alle caviglie e ai piedi;
  • prurito o irritazione cutanea nella zona interessata;
  • crampi notturni alle gambe.

Vediamo quali sono gli accorgimenti che possono dare sollievo.

Sole e vene varicose: come prevenire il peggioramento dei sintomi 

Innanzitutto stare alla larga da tutto ciò che è “stretto”: gli indumenti attillati possono esercitare una pressione eccessiva sulle gambe o sull'addome, aggravando i sintomi. 

Sconsigliati anche i tacchi alti, perché non favoriscono l'uso dei muscoli del polpaccio, e gli stivali troppo aderenti al polpaccio.

Altre misure semplici ma importanti possono aiutare a prevenire il peggioramento della salute e dell'aspetto delle vene. Ecco quali.

Evitare l'esposizione diretta al sole

Il primo passo per gestire le vene varicose durante l'estate è evitare l'esposizione diretta delle gambe al sole nelle ore più calde della giornata, in genere dalle 11 alle 16. 

I raggi UV possono danneggiare le pareti dei vasi sanguigni, favorendo ulteriore dilatazione delle vene. 


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Inoltre, si consiglia di evitare fonti di calore intenso come fanghi termali, cerette a caldo, saune e bagni caldi prolungati.

Rimedi per proteggere le gambe: creme solari e impacchi con acqua fredda

Per dare sollievo alle gambe affaticate e gonfie, si possono adottare alcune strategie semplici ma efficaci. 

Le creme solari ad alta protezione sono fondamentali per proteggere la pelle e gli arti inferiori dalle radiazioni solari e dal calore eccessivo. 

Il freddo è un vasocostrittore, ossia restringe i vasi sanguigni e disincentiva il ristagno venoso. 

Rinfrescare le gambe con impacchi di acqua fredda, metterle sotto un getto d'acqua oppure immergendole in una vasca con del ghiaccio per qualche minuto, può aiutare a ridurre il gonfiore e la sensazione di pesantezza

Durante le giornate al mare, camminare immersi nell'acqua fino al bacino può favorire la circolazione sanguigna.

Fare attività fisica regolare

Oltre a questi accorgimenti, adottare uno stile di vita sano aiuta a prevenire il peggioramento delle vene varicose. 

Mantenersi attivi con esercizi regolari a basso impatto, come camminare, nuotare o praticare yoga, può migliorare la circolazione sanguigna e il tono muscolare delle gambe. 

L'esercizio fisico regolare può ridurre i sintomi delle vene varicose e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

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La camminata è un'ottima attività per migliorare la circolazione del sangue nelle vene delle gambe, grazie alla contrazione dei muscoli del polpaccio che spinge il sangue verso l'alto. Il momento ideale per camminare è la mattina presto, evitando le ore più calde della giornata (11-15).

Anche semplici esercizi da fare in casa, come la rotazione delle caviglie da sdraiati o sollevarsi sulle punte dei piedi, possono favorire la circolazione sanguigna e prevenire il ristagno del sangue.

Evitare di stare seduti o in piedi per periodi prolungati

Evitare di stare seduti o in piedi troppo a lungo e controllare il peso sono altre misure importanti per ridurre la pressione sulle vene. 

Inoltre, indossare indumenti comodi e leggeri, preferendo tessuti naturali traspiranti, può aiutare a mantenere le gambe fresche e ridurre l'irritazione cutanea.

Sollevamento delle gambe e massaggi

Sollevare le gambe per 15-20 minuti più volte al giorno può aiutare a ridurre il gonfiore e alleviare i sintomi delle vene varicose.

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Un delicato massaggio linfodrenante alle gambe può migliorare la circolazione sanguigna e attenuare la sensazione di pesantezza e dolore.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Stefano Messori
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