A chi rivolgersi se una bambina di 3 anni ha una tosse che non accenna a passare?

Buongiorno, scrivo per capire a quale specialista rivolgermi per la mia bimba di 3 anni. Il pediatra diagnostica a mia figlia una tracheite acuta. Dopo 10 giorni la bambina, apparentemente guarita in seguito alla terapia prescritta, mostra un inizio di ricaduta (ritorna la tosse sporadica e secca). All'improvviso però ha un episodio di tosse (3-4 colpi brevi) seguito da dispnea, mi reco il giorno dopo dal pediatra per una visita e diagnostica "lieve broncostenosi". Fa terapia prescritta, aerosol (Prontinal + Inasal+ fisiologica), Sintredius per 4 giorni. Al controllo, la bambina deve continuare l'aerosol + Govibron. Gli episodi di tosse con dispnea sono discontinui e meno violenti e la tosse non supera mai i 3-4 colpi e per lo più si manifestano dopo un'attività stancante, di notte e non più di 5-6 episodi al dí, seguito da vomito di muco denso e chiaro. Nella notte, portiamo la bambina al pronto soccorso perché per la prima volta ha un episodio più violento, non più 3-4 colpi di tosse, ma più di 10, per paura di una crisi respiratoria importante. La dottoressa di turno diagnostica una bronchite, io le mostro tutte le precedenti prescrizioni del pediatra per chiarirle tutto il quadro clinico della bambina. Ci rechiamo dal pediatra e spieghiamo tutto l'accaduto. Diagnostica qualche rantolino a destra. Continuiamo aerosol e Veclam per 7 giorni. Dopo una settimana, al controllo il pediatra ci consiglia rx torace: "accentuazione della trama vasculo-bronchiale ilo-perilare e basale bilateralmente, congestione ilare sinistra, diaframma regolare nel profilo con i seni costo-frenici laterali liberi, volumetria cardiaca nei limiti, marcata distensione colica". Lo stesso giorno esegue tac torace: "trachea e bronchi principali pervi, residuo timico, mediastino in asse, campi polmonari simmetrici ed omogenei per regolare distribuzione della rete vascolare e conservata pervietá dei grossi bronchi, lieve congestione ilare sinistra, ispessimento interstiziale a sede postero basale bilateralmente, assenza di versamento pleurico, non si evidenziano significative nodulazioni linfonodali mediastino-ilari e ascellari bilateralmente, indispensabile controllo rx dopo opportuna terapia". Al controllo, il pediatra referta qualcosa che non so decifrare, fatto sta che continua aerosol, Veclam per altri 3 giorni e Singulair per 7 giorni. Il pediatra, in seguito alla visita, attesta che le crisi accessuali (non so se ho letto bene) di tosse sono migliorate. Continua solo Singulair e aerosol solo in caso di bisogno. Oggi, la bambina ha eseguito l'rx torace, attendiamo il referto nel pomeriggio. Intanto vi chiedo un consiglio sull'esperto al quale rivolgerci. Il nostro pediatra ad oggi non ci ha chiaramente fatto una diagnosi precisa, non sappiamo se lo stato attuale della bambina sia stato scatenato da un virus, se da allergia, secondo voi a chi dovrei rivolgermi? Immunologo, pneumologo, allergologo? Grazie e chiedo scusa se mi sono dilungata molto nella descrizione del quadro clinico. Un mamma preoccupata.