Si può guarire dalla tiroidite con soli due mesi di cure?

Il mio primo controllo alla tiroide l'ho effettuato 4 anni fa. Le analisi riportavano tutti i valori nella media eccetto l'anti-tireoglobulina a 261,9 (0-115). Durante la mia prima visita dall'endocrinologo, il medico guarda le analisi e l'ecografia e mi dice che soffro di (sospetta) tiroidite. Mi prescrive Tirosint. Gli chiedo per quanto tempo devo prenderla e mi risponde "per tutta la vita". Ho seguito la cura per un mese e poi ho abbandonato l'idea della palla al piede vita natural durante. Passano 3 anni. Quattro mesi fa, mi decido ad eseguire nuovamente un controllo. Esami: "FT3 1,6 (2-4,4), FT4 0,7 (0,9-1,7), TSH 2,1 (0,27-4,2)". Questa volta mi consulto con una dottoressa la quale mi invita a rifare le analisi perché le trovava incongruenti. Esami: "TSH 34,17 (0,35-4,94), FT4 0,46 (0,7-1,48)". Mi prescrive Syntroxine capsule molli da 50 mg e mi invita a ritornare per un controllo entro i 3 mesi successivi. Rifaccio le analisi per continuare la cura in modo adeguato. Ecco i risultati: "THS 3,06 (0,35-4,94), FT4 1,02 (0,7-1,48)". Valori assolutamente nella norma. C’è qualcuno che mi saprebbe spiegare questo fenomeno? Meno di 2 mesi di cura hanno ristabilito i valori normali della tiroide? Per completezza, riporto la descrizione dell’esame ecografico: "tiroide in sede di dimensioni aumentate: lobo destro DT 17 mm, DAP 20 mm lobo sinistro DT 17 mm, DAP 16 mm. L’ecostruttura appare disomogenea con presenza di alcune areole pseudonodulari a sinistra areola paraistmica iperecogenea di 5 mm, al terzo medio del lobo di sinistra area nodulare di 7 mm: assenza di tumefazioni linfonodali alle stazioni laterocervicali. Il reperto è compatibile con esiti di tiroidite".