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Come si interpreta la tac cranio di una donna di 77 anni affetta da timoma?

Buongiorno, volevo avere un'interpretazione clinica del seguente referto relativo a tac al cranio di una paziente di 77 anni, è stata effettuata perché è affetta da timoma e quindi è in cura anche dal neurologo per la miastenia. Il neurologo ha chiesto anche una TAC al cranio per approfondimenti in merito a un sospetto inizio di MCI. Al momento la paziente prende Duloxetina: "sistema liquorale ventricolo-cisternale ampio da modica atrofia cortico-sottocorticale regolare morfologia delle strutture encefaliche con rilievo di alcune areole ipodense in regione nucleo-capsulare e nella sostanza bianca dei centri semiovali da sofferenza parenchimale su base vascolare nei territori carotidei. Non sono tutt'ora evidenti definite e significative aree di patologica impregnazione dopo mezzo di contrasto endovena. Si conferma la mineralizzazione dei nuclei della base". Grazie.

Risposta

La TAC segnala atrofia. L'atrofia può essere causata da vari insulti tossico-metabolici o da cause ipossico-vascolari o da malattie degenerative come le demenze
Con solo la TAC e un quadro di MCI, non si può fare diagnosi di malattia certa (occorrerebbero esami di secondo livello come liquor e PET), ma sicuramente il quadro va monitorato nel tempo e il rischio evolutivo.
Risposta a cura di
Dr.ssa Barbara Manni Medico Chirurgo
Dr.ssa Barbara Manni
geriatra
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