La CCSVI di cui mi parli è l’acronimo di Insufficienza Venosa Cronica Cerebro-Spinale.
La
CCSVI è una patologia vascolare caratterizzata da
stenosi venose di varia forma che interessano soprattutto le
vene giugulari interne.
Le
ostruzioni venose comportano un insufficiente deflusso di sangue dal
cervello e dal
midollo spinale verso il
cuore con l'attivazione di circoli collaterali a portata ridotta. Ne deriva quindi un
ristagno sanguigno cronico all'interno del
sistema nervoso centrale che impedisce la corretta eliminazione di scorie e tossine, oltre che a favorire un anomalo
accumulo di ferro che si deposita all'interno del sistema nervoso centrale.
Questa condizione di insufficiente drenaggio sanguigno da cervello e midollo spinale può comportare diverse complicanze a carico della fisiopatologia dei fluidi a livello cerebro-spinale.
Ti riporto uno studio italiano coordinato dal Prof. Paolo Zamboni che riferisce un'associazione nel 100% dei casi tra
CCSVI e
sclerosi multipla: questo significa che a tutti i pazienti con sclerosi multipla presi in esame è stata diagnosticata anche la CCSVI.
Conferme vengono da altre ricerche universitarie nel mondo. Un primo studio ha dimostrato dei benefici per i pazienti con sclerosi multipla che si sono sottoposti al trattamento mediante
angioplastica percutanea (PTA) volto a curare la CCSVI.