Come si legge una tac ai reni?
Salve,
tac senza contrasto: "urolitiasi sinistra. Reni di volume normale con cornice parenchimale conservata; al 3° superiore del rene destro microlita di 2 mm circa. Al polo superiore sinistro nota litiasi caliceale stampo ad essi massimi di 20 per 10 mm circa in ricostruzione para coronali. Bilateralmente non idronefrosi. Vescica ben distesa, con pareti regolari, indenne da calcoli endoluminali. Aorta di calibro normale. In parauterina destra si apprezza alterazione espansiva ovalare ipodensa ad asse massimo di 23 mm, il cui riferimento a cisti annessiale destra piuttosto che ad artefatto compositivo con ansa intestinale adiacente risulta incerto, eventuale controllo ecografico mirato. Non falde ascitiche."
Grazie se potrete fornirmi ulteriori consigli sulla mia situazione.
tac senza contrasto: "urolitiasi sinistra. Reni di volume normale con cornice parenchimale conservata; al 3° superiore del rene destro microlita di 2 mm circa. Al polo superiore sinistro nota litiasi caliceale stampo ad essi massimi di 20 per 10 mm circa in ricostruzione para coronali. Bilateralmente non idronefrosi. Vescica ben distesa, con pareti regolari, indenne da calcoli endoluminali. Aorta di calibro normale. In parauterina destra si apprezza alterazione espansiva ovalare ipodensa ad asse massimo di 23 mm, il cui riferimento a cisti annessiale destra piuttosto che ad artefatto compositivo con ansa intestinale adiacente risulta incerto, eventuale controllo ecografico mirato. Non falde ascitiche."
Grazie se potrete fornirmi ulteriori consigli sulla mia situazione.
Risposta
Buongiorno,
per definizione, la TC va esaminata guardando le scansioni; a volte, il radiologo, specie in assenza di mezzo di contrasto, non è in grado di dare alcune informazioni definitive.
L'ecografia nel dubbio di cisti annessiale potrebbe essere dirimente.
Una cosa sembra certa, che vi sia una patologia litiasica in atto, probabilmente recidivante, con un calcolo a stampo.
Sarebbe utile una valutazione urologica per eventuale litotrissia e successiva valutazione nefrologica per la profilassi delle recidive.
Saluti
per definizione, la TC va esaminata guardando le scansioni; a volte, il radiologo, specie in assenza di mezzo di contrasto, non è in grado di dare alcune informazioni definitive.
L'ecografia nel dubbio di cisti annessiale potrebbe essere dirimente.
Una cosa sembra certa, che vi sia una patologia litiasica in atto, probabilmente recidivante, con un calcolo a stampo.
Sarebbe utile una valutazione urologica per eventuale litotrissia e successiva valutazione nefrologica per la profilassi delle recidive.
Saluti
Dr. Bruno Corradi
nefrologo
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