La vena dove è stato applicato lo stent rischia di chiudersi?
Salve,
a marzo 2018, ho fatto un'angiotac con inserimento di stent medicato su arteria interventricolare anteriore ed ho un aneurisma dell'aorta ascendente 49 mm con insufficienza valvolare di grado moderato. Mio padre è morto per un aneurisma e, considerati i precedenti, non so se operarmi o no. Ho 70 anni e la mia pressione è stata sempre ed è ancora di 65/70 105/120. Da qualche giorno, avverto un lievissimo dolore lievemente pungente, nella zona sinistra del torace, può essere il posto dove mi è stato applicato lo stent? Può richiudersi la vena dove è stato applicato lo stent?
Distinti saluti
a marzo 2018, ho fatto un'angiotac con inserimento di stent medicato su arteria interventricolare anteriore ed ho un aneurisma dell'aorta ascendente 49 mm con insufficienza valvolare di grado moderato. Mio padre è morto per un aneurisma e, considerati i precedenti, non so se operarmi o no. Ho 70 anni e la mia pressione è stata sempre ed è ancora di 65/70 105/120. Da qualche giorno, avverto un lievissimo dolore lievemente pungente, nella zona sinistra del torace, può essere il posto dove mi è stato applicato lo stent? Può richiudersi la vena dove è stato applicato lo stent?
Distinti saluti
Risposta
Buongiorno,
è molto difficile rispondere sul dolore, per questo dovresti consultare direttamente un medico di persona.
Gli stent messi nelle arterie coronarie possono chiudersi: i fattori di rischio che favoriscono la chiusura sono molteplici e dipendono anche dalla sede e dalla lesione dove lo stent è stato messo, dall'estensione della malattia delle coronarie, dai fattori di rischio del paziente, inclusi diabete, fumo, colesterolo.
In generale, un aneurisma di 49 mm, associato ad insufficienza valvola aortica e con una storia familiare di malattia dell'aorta può rappresentare un'indicazione forte ad un intervento.
Saluti
è molto difficile rispondere sul dolore, per questo dovresti consultare direttamente un medico di persona.
Gli stent messi nelle arterie coronarie possono chiudersi: i fattori di rischio che favoriscono la chiusura sono molteplici e dipendono anche dalla sede e dalla lesione dove lo stent è stato messo, dall'estensione della malattia delle coronarie, dai fattori di rischio del paziente, inclusi diabete, fumo, colesterolo.
In generale, un aneurisma di 49 mm, associato ad insufficienza valvola aortica e con una storia familiare di malattia dell'aorta può rappresentare un'indicazione forte ad un intervento.
Saluti
Dr. Amedeo Spina
cardiochirurgo
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