Un pcr alto e una febbre possono essere una splenomegalia?
Mi trovo ricoverato in Vietnam a seguito di alcuni sintomi. Da alcuni mesi ho fastidi di respirazione, una sorta di fastidio tonsillare ora diventato fastidio di deglutizione. Ieri mi è venuta improvvisamente la febbre a 38,5 e sono andato in ospedale. Facendo esame di body scanning con liquido di contrasto hanno evidenziato splenomegalia (17 cm), 2 milze accessorie e un nodulo calcificato di 1 cm. Mi hanno dato Augmentin e altri farmaci (soffro di esofagite e reflusso). La febbre, dopo 24 ore, si è attestata sui 37,6, e dopo 48 ore sui 37,3 (non prendo Tachipirina da 20 ore). Il pcr normale al mio arrivo era nella norma, dopo 24 ore era a 38, dopo 48 ore è a 48. Domani mi testano per mononucleosi e hiv. Cosa può essere? Quanto mi devo preoccupare?
Risposta
La milza è un grosso linfonodo ed trovarne di accessorie è abbastanza frequente, la pcr è un indice di infiammazione spesso aspecifico che può aumentare in caso di infezione con febbre.
I colleghi fanno bene a testare mononucleosi ed hiv, ma prima di partire per paesi lontani è bene informarsi prima di eventuali vaccini da fare, perchè nel passato, per esempio il Vietnam, era una zona malarica. Al ritorno fatti vedere da un infettivologo.
Redazione Pazienti
medico generale
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