È possibile che la sindrome del tunnel carpale si manifesti all'improvviso nel giro di un mese?
Buongiorno,
sono affetto da morbo di Dupuytren al 5° dito della mano destra, 3 mesi fa, ho fatto un'infiltrazione di collagenasi (Xiapex). L'intervento di lisi della corda sembrava andato a buon fine, giacché il dito risultava praticamente dritto. Purtroppo, durante la fase di fisioterapia, volta al recupero dell'articolarità, è insorto un nuovo problema: un formicolio progressivo e persistente alle prime 3 dita della mano destra. Le indagini, e in particolare l'esame elettromiografico, davano "tunnel carpale di grado medio". Adesso il dito è tornato piegato come prima dell'intervento. È possibile che la sindrome del tunnel carpale si manifesti all'improvviso (in un mese) ed in modo così grave peraltro senza alcun dolore al polso nè al palmo della mano, ma solo un persistente formicolio alle dita?
Grazie
sono affetto da morbo di Dupuytren al 5° dito della mano destra, 3 mesi fa, ho fatto un'infiltrazione di collagenasi (Xiapex). L'intervento di lisi della corda sembrava andato a buon fine, giacché il dito risultava praticamente dritto. Purtroppo, durante la fase di fisioterapia, volta al recupero dell'articolarità, è insorto un nuovo problema: un formicolio progressivo e persistente alle prime 3 dita della mano destra. Le indagini, e in particolare l'esame elettromiografico, davano "tunnel carpale di grado medio". Adesso il dito è tornato piegato come prima dell'intervento. È possibile che la sindrome del tunnel carpale si manifesti all'improvviso (in un mese) ed in modo così grave peraltro senza alcun dolore al polso nè al palmo della mano, ma solo un persistente formicolio alle dita?
Grazie
Risposta
Gentile utente,
lo sforzo del trattamento fisiokinesiterapico e il recupero, seppur temporaneo, del range di movimento del dito sono evidentemente state le gocce che hanno fatto traboccare il vaso.
È presumibile che, con una tenosinovite di base, gli esercizi di fisioterapia e il maggior movimento, abbiano sostenuto l'infiammazione sinoviale e determinato una maggior compressione del nervo mediano al carpo.
Saluti
lo sforzo del trattamento fisiokinesiterapico e il recupero, seppur temporaneo, del range di movimento del dito sono evidentemente state le gocce che hanno fatto traboccare il vaso.
È presumibile che, con una tenosinovite di base, gli esercizi di fisioterapia e il maggior movimento, abbiano sostenuto l'infiammazione sinoviale e determinato una maggior compressione del nervo mediano al carpo.
Saluti
Dr. Federico Tamborini
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