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Cosa potrebbe causare uno scoppiettio nell'orecchio di una persona operata per otosclerosi?

Buongiorno dottore, nel 2005, ho subito un intervento alla staffa, otosclerosi sinistra. Tutto ok negli anni a seguire, ma da 3 anni, sempre nello stesso orecchio, all'interno mi scoppietta di continuo, senza sosta, da sdraiata peggiora, è come sentire le stelline scintillanti dei bambini o il fuoco che fa scoppiettare la legna. Da alzata, ogni minuto per 20 secondi invece il suono cambia è come uno scroscio dell' acqua che fuoriesce da una pompa violentemente e il suono è talmente forte che mi vibra il timpano e in quei pochi secondi perdo l' equilibrio. Non si può sentirsi dire da dei primari di fama "impari a convivere con l'acufene". Non lo ritengo un acufene, sono convinta che sia qualcosa che un otorino con strumenti a lui disponibili non può vedere. Come è nato questo problema? Cosa devo fare? Di che si tratta? Grazie.

Risposta

Non esiste una terapia anti-acufene (incluse altre alterazioni della sensibilità acustica) che si sia rivelata efficace con costo accettabile, nonostante gli sforzi effettuati dall'antichità ad oggi.

L'acufene rappresenta un sintomo del quale va ricercata la causa, quando questa è una manifestazione d'orecchio (tappo di cerume, otite, affezioni della parte cocleare ovvero nervosa dell'orecchio), risolta l'affezione, a distanza cessa anche l'acufene.

Per l'acufene cronico, invece, hanno successo dall'antichità ad oggi le terapie di abitudine del paziente all'acufene stesso, che arrivano sino alla sua scomparsa. Basate nell'antichità solo sull'ipnosi, si sono arricchite di altre terapie psicologiche di successo, anche se di costo non sempre accettabile.

Una via di mezzo è la terapia audiologico-comportamentale, associa stimoli sonori ad una terapia psicologica, richiede da 1 a 2 anni di tempo con incontri settimanali e un costo finale elevato, motivo per il quale ha poco impiego.

Sono efficaci invece sia ansiolitici chimici che calmanti naturali, a base di piante medicinali; migliorano senza risolvere.

Arrivavano a cessare anche totalmente l'acufene la Carbamazepina, farmaco anti-epilettico tolto dal commercio per la tossicità eccessiva, e altri farmaci chimici sedativi impiegati sperimentalmente per via endovenosa, anche questi troppo tossici per un loro impiego.
Risposta a cura di
Dr. Ezio Marchegiani Medico Chirurgo
Dr. Ezio Marchegiani
foniatraomeopata
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