Salve,
la certezza per una rottura della cuffia dei rotatori si può avere anche nelle mani di un esperto ecografista, ma sarebbe meglio (pareri contrastanti) eseguire una RMN.
Detto ciò, non sempre per una rottura della cuffia dei rotatori può rendersi indispensabile un intervento.
Fondamentale rimane inquadrare per bene il problema e capire chi si ha di fronte: per esempio, capire se la lesione è completa o parziale, se è fonte di dolore o impotenza funzionale, se ci sono deficit di forza.
Molto dipende anche dall'età e da patologie concomitanti (diabete, innanzitutto) ed altrettanto importante è capire le aspettative funzionali di ogni paziente (sportivo? lavori particolari? atleta?).
Se presente una rottura della cuffia dei rotatori tale da richiedere un intervento, è stato dimostrato come un intervento condotto entro 3 mesi dal trauma ponga migliori aspettative per recupero e risultato finale.
Brevemente ciò si può spiegare con la degenerazione dei tessuti (dei tendini soprattutto) e dei muscoli (diventerebbero più piccoli e retratti a causa dell'assenza di lavoro).
Sottoponiti ad una visita specialistica ortopedica, magari in un ambulatorio di chirurgia della spalla, potrai così avere una migliore idea sull'entità del danno e chiarire tutti i dubbi riguardo il tuo problema di salute.
Saluti