È vero che se si ha una ricaduta nella depressione poi si dovrà assumere a vita il farmaco?

Buonasera, sono una donna di 57 anni e 14 anni fa, in seguito ad un lutto, ho sofferto di attacchi di panico e di depressione. La psichiatra all'epoca mi curò con Xanax (non tricordo il dosaggio) e Fevarin 50 e poi 100, dopo alcuni anni ridotto a 50 e così è rimasto (in realtà, avrei dovuto toglierlo completamente). Sono stata bene per 12 anni, fino a quando a novembre ho avuto una ricaduta, a causa del fatto che il mio unico figlio è andato a convivere e mi sono rivolta ad un altra psichiatra la quale mi ha prescritto 100 di Fevarin a metà novembre e gocce di En, attualmente sto benino, ma non completante bene e allora lei mi ha proposto di aumentare a 150 il Fevarin. Non sono molto convinta, in quanto la dottoressa mi ha poi spiegato che quando si ha una ricaduta, l'antidepressivo non verrà più scalato, ma dovrei assumere per tutta la vita 150 mmg di Fevarin. Vorrei per favore sapere il suo parere. Grazie mille.