Che sia spiacevole siamo tutti d'accordo; è normale quanto qualsiasi altro provvedimento ospedaliero dettato da urgenza ed emergenza.
Che sia infine necessario è anche testimoniato dalla tua domanda. Un paziente in rianimazione è di per sè critico per vari motivi: la sua vita in pericolo è salvaguardata dai tubi, monitor, respiratori, drenaggi, allarmi ecc. a cui dev'essere costantemente connesso; sicuramente poi, nel caso specifico, non è possibile l'alternativa di una sedazione farmacologica (probabilmente si tratta di un intossicato da gas).
Facile prevedere le conseguenze di un distacco dai suoi dispositivi salvavita dovuto a gesti inconsulti. In tali casi il medico prescrive una contenzione la quale, come qualsiasi altra prescrizione simile, è transitoria e verrà revocata non appena il paziente si ristabilirà e non potrà più nuocere a sè stesso.
Saluti.