Buongiorno,
la
ragade anale può essere trattata con un'adeguata terapia locale, mediante farmaci che determinano un rilassamento delle fibre muscolari lisce, in grado di ridurre il tono dello
sfintere anale interno, come la
Nifedipina ad azione
calcioantagonista.
Nella
guarigione della ragade anale, un importante ruolo spetta anche ad una
dieta adeguata, ricca di scorie, unitamente ad un'
idratazione ottimale giornaliera, ovvero bere circa 2 litri di acqua al giorno.
Anche l'utilizzo di adeguati
detergenti locali per l'igiene anale contribuisce alla guarigione della ragade.
Se la terapia medica, dopo un periodo di 30 giorni, non determina effetti positivi, può essere preso in considerazione l'
intervento chirurgico.