Buongiorno. L'utilizzo di mezzi di sintesi durante un intervento chirurgico è di uso comune, esistono vari sistemi per confezionare suture, a seconda del "tessuto" coinvolto. Parlare di punti interni è molto generico. I fili di sutura che si utilizzano hanno caratteristiche diverse, materiali e calibri differenti a seconda dell'uso che se ne fa. Se per punti interni si intende suture necessarie a "riappaiare" tessuti su cui si è proceduto con resezioni, non è detto che le stesse debbano essere riassorbibili, se per punti interni si intendono le suture necessarie ad eseguire una sintesi per piani di un'incisione, a seconda del piano da suturare i punti possono essere riassorbibili oppure non possono essere riassorbibili. Pertanto, la risposta corretta non può essere data, ma per tranquillizzarti, se un chirurgo utilizza materiale non assorbibile per eseguire una sutura, questa scelta è dovuta alla necessità di mantenere un mezzo di fissazione sul piano ricomposto e comunque il materiale usato non causa danno all'organismo, ma può indurre la reazione da corpo estraneo con conseguente granuloma, senza per questo causare danno al paziente.