Come si cura un'infezione da pseudomonas?
Salve,
ho 54 anni e sono in dialisi peritoneale dal 2011, non ho mai avuto problemi, fino a che a novembre ho contratto un'infezione da pseudomonas in exite. Curata con notevoli dosi di antibiotici, a distanza di 3 mesi persistono effetti collaterali molto invalidanti, quali ipotensione, vertigini, nausee con episodi di vomito. Le chiedo gentilmente di sapere e capire se e quando riuscirò a riprendere le mie normali attività, visto che non riesco neanche ad uscire di casa. Potrei prendere dei farmaci? Magari omeopatici? Oppure esistono delle cure alternative?
Grazie
ho 54 anni e sono in dialisi peritoneale dal 2011, non ho mai avuto problemi, fino a che a novembre ho contratto un'infezione da pseudomonas in exite. Curata con notevoli dosi di antibiotici, a distanza di 3 mesi persistono effetti collaterali molto invalidanti, quali ipotensione, vertigini, nausee con episodi di vomito. Le chiedo gentilmente di sapere e capire se e quando riuscirò a riprendere le mie normali attività, visto che non riesco neanche ad uscire di casa. Potrei prendere dei farmaci? Magari omeopatici? Oppure esistono delle cure alternative?
Grazie
Risposta
Buongiorno,
in dialisi peritoneale, una possibile complicanza può essere l'infezione dell'exit site.
Sicuramente, lo pseudomonas rappresenta uno dei germi più pericolosi sia per la resistenza agli antibiotici che per la tendenza alle recidive.
Se la terapia è stata a base di aminoglicosidi (Gentamicina, Tobramicina, Amikacina) ed è stata prolungata, vi sono effetti collaterali importanti a carico otovestibolare e gastrointestinale con sintomi conseguenti.
A nulla valgono i farmaci omeopatici; spesso, le lesioni otovestibolari sono permanenti.
Saluti
in dialisi peritoneale, una possibile complicanza può essere l'infezione dell'exit site.
Sicuramente, lo pseudomonas rappresenta uno dei germi più pericolosi sia per la resistenza agli antibiotici che per la tendenza alle recidive.
Se la terapia è stata a base di aminoglicosidi (Gentamicina, Tobramicina, Amikacina) ed è stata prolungata, vi sono effetti collaterali importanti a carico otovestibolare e gastrointestinale con sintomi conseguenti.
A nulla valgono i farmaci omeopatici; spesso, le lesioni otovestibolari sono permanenti.
Saluti
Dr. Bruno Corradi
nefrologo
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