Una biopsia prostatica è utile per un uomo di 86 anni con psa alto?
Salve dottore, mio padre ha 86 anni e da anni i valori del psa sono sempre alti. Ha già subito 6 biopsie prostatiche con risultato sempre negativo. 2 anni fa ha anche avuto un ictus ischemico. Lo scorso anno, a causa dell’aumento del psa a 29, l’urologo ha ritenuto evitare ulteriori biopsie e far effettuare una scintigrafia ossea e radiografia alla colonna vertebrale. Fortunatamente i risultati sono stati negativi. Si è quindi deciso di proseguire a monitorare il psa continuando a prendere Silodyx e Avodart. Ieri, a distanza di un anno, ha ritirato le analisi ed il psa è salito a 51,08. Si può iniziare un piano terapeutico evitando ulteriori biopsie che peggiorerebbero il suo stato fisico? Grazie.
Risposta
All'età di 86 anni, con elevazione dei valori di PSA, a seguito di una visita urologica e di eventuali ulteriori accertamenti, non invasivi come le biopsie della prostata, è possibile prescrivere una terapia medica specifica che controlli le varie patologie che interessano la ghiandola prostatica.
Dr. Daniele Porru
urologo
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