Come curare le eruzioni cutanee da allergia?
Egregio professore, sono una donna di 38 anni, asmatica, con un'allergia conclamata agli acari della polvere. Le scrivo a seguito di un problema che da un po' di tempo riscontro soprattutto dopo l'uso di cosmetici e prodotti make up sul viso, ma anche senza che vi sia un apparente motivo scatenante. Si tratta nello specifico di brufoletti sottopelle, arrossati, che prudono tantissimo e che mai in passato avevo avuto; pur avendo precauzionalmente usato ultimamente prodotti a basso contenuto di nichel, il problema sporadicamente si presenta, con eruzioni cutanee che vanno e vengono e che somigliano all'eruzione cutanea da sfioramento con l'ortica. Durante una visita dall'allergologa, la stessa ha prospettato una possibile allergia al nichel e consigliato di effettuare i patch test. Questa cosa mi spaventa molto, essendo io vegetariana e mangiando da sempre quasi esclusivamente solo alimenti che di nichel ne contengono in grande quantità. Mi chiedo quindi se, nonostante un'allergia, potrei continuare ad usare i miei prodotti e a mangiare normalmente, prestando magari maggiore attenzione nel riconoscere le varie reazioni dopo l'utilizzo. Queste eruzioni cutanee sono comparse per la prima volta a seguito di una lunga cura, di oltre un mese, di antibiotici Tavanic, Rocefin, Veclam e Zitromax, somministrati in sinergia per curare un brutta polmonite. Mi domando se i due eventi possano essere connessi e se possano essere stati proprio i farmaci ad "intossicarmi" e provocare tale sensibilizzazione del derma. Nel caso essa può essere magari solo temporanea, una volta che il mio fisico avrà smaltito i farmaci, che comunque ho interrotto già da un mese?
Risposta
Buongiorno,
il sospetto di
allergia da contatto va chiarito con l'esecuzione dei
patch test come ti è stato prospettato. Anche se sei
vegetariana, la diagnosi va perseguita, altrimenti, se non vi fosse alcuna allergia, vivresti sempre con il pensiero che possano essere i cibi che ti condizionano.
Inoltre, non è solo il
nichel che può condizionare un'allergia a cosmetici.
Per quanto riguarda la seconda parte del quesito, penso che una valutazione del
gastroenterologo potrebbe chiarire se una
disbiosi possa essere alla base di alcuni dei tuoi disturbi alimento-correlati.
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