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Come si può evolvere una pancreatite cronica calcificata?

Salve,
sono affetto da pancreatite cronica calcificata di grado severo, scoperta 2 anni fa, per una forte perdita di peso senza alcun dolore. Dall'ultima ecoendo si evince: "il pancreas appare disomogeneo per presenza di spots e setti iperecogeni diffusi. Si segnala ampia calcificazione parenchimale a livello della testa. Il dotto di wirsung è irregolare, raggiungendo diametro di 8,8 a livello della testa e 5,3 mm al corpo ove contiene formazione di iperocogema compatibile con calcolo". Assumo Creon da 10 a 14 unità al dì, Metformina per il diabete insorto l’anno scorso e Lobivon e Triatec per ipertensione. Volevo sapere l’evoluzione della patologia e l’aspettativa di vita. 

Cordialità

Risposta

Salve,
le principali conseguenze della pancreatite cronica sono il dolore, che nel tuo caso non sembra fortunatamente importante, la mal digestione con perdita di peso ed il diabete mellito.

Le aspettative evolutive sono legate all'eliminazione della causa (ad esempio, stop totale al consumo di alcool) la cui individuazione ed eliminazione possono permettere una lunga sopravvivenza.

Importante inoltre il monitoraggio con TC addome con mezzo di contrasto, dosaggio del CEA e CA 19-9 ed eventuale ecoendoscopia con biopsia per la sorveglianza del possibile insorgere di un tumore del pancreas.

La patologia va presa in cura da un gastroenterologo.

Saluti
Risposta a cura di
Dr. Stefano Brillanti Medico Chirurgo
Dr. Stefano Brillanti
epatologogastroenterologo
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