Salve,
il
processo di guarigione di una ferita chirurgica, per seconda intenzione, può lasciare esiti cicatriziali più o meno evidenti, a seconda della sede, delle caratteristiche individuali del paziente, della presenza di eventuali comorbilità (quali
diabete, disturbi della
coagulazione, tendenza alla formazione di
cheloidi o
cicatrici ipertrofiche) o di possibili complicanze infettive o traumatiche che ostacolano il processo cicatriziale.
Le
palline rilevate sono dello stesso colore della cute circostante oppure sono arrossate/violacee? Sono comparse di recente o erano presenti fin dall'epoca dell'intervento? Quanto tempo è trascorso dall'operazione? È presente una secrezione di trasudato trasparente o di liquido corpuscolato maleodorante? Vi è
prurito? L'area presenta dolorabilità?
Per chiarire di cosa si tratta, è indispensabile l'esame obiettivo del chirurgo, oltre all'osservazione personale del soggetto.