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Quale cura seguire per un orecchio costantemente ovattato?

Sono una donna di 34 anni, non ho tonsille e adenoidi dall'età di 4 anni. Soffro spesso di rinolaringite. Dopo molti mesi di sensazione di forte ovattamento/chiusura all'orecchio destra con pressione timpanica, narice destra ostruita ad intermittenza e frequentissimi spostamenti in aereo per motivi di lavoro, il medico orl ha rimosso notevoli tappi di cerume ed imputato i miei disturbi a quest'ultimi. Tuttavia, a distanza di 2 settimane, i sintomi non sono passati. Avverto continui crepitii nelle orecchie quando deglutisco o sbadiglio, ma in quello dx continuo ad avere la sensazione di un liquido internamente e sento notevolmente meno rispetto al sinistro. Il condotto uditivo esterno destro è pervio e non iperemico, la membrana timpanica integra (come visto con otoscopio). Ho la tendenza a deglutire, come se avessi del muco fermo nel canale tra narice e orecchio destro. Quando la narice destra si libera, non avverto nessun beneficio all'orecchio destro, se non alla respirazione. La sensazione di questo liquido interno cambia se mi muovo: se ad esempio mi chino o mi corico, sento una pressione diversa all'orecchio destro. Per rumori forti sento il timpano destro vibrare con la stessa fase del rumore. Non ho febbre nè vertigini nè fischi/acufeni. Ho effettuato visita orl con lavaggio auricolare con rimozione di tappi di cerume, otoscopia, laringoscopia indiretta e rinoscopia. Tutto nella norma, tranne il canale uditivo esterno iperemico dovuto alle manovre di estrazione. La terapia effettuata finora include: Tachipirina in compresse al bisogno per togliere il lieve dolore indotto dalla pressione sul timpano dx, aerosol terapia con Clenil (1 fiala) e Fluibron (1 fiala) al giorno, 1 compressa di Flogan day al giorno, lavaggi nasali con doccia nasale, presumendo si tratti di catarro tubarico, dopo una settimana di terapia non ho riscontrato alcun miglioramento nè all'udito nè alla sensazione di acqua nel tubo/canale uditivo medio. Sono i miei sintomi associabili a catarro tubarico? È come se avessi del muco proprio dietro il timpano, all'interno. Avverto nitidamente il rumore. Quale terapia mi consiglia? Posso integrare la terapia attuale con altro medicinale per favorire la dissoluzione del ristagno di muco nell'orecchio? Ad esempio con mucolitici per via orale? È possibile che, avendo confuso il catarro tubarico per tappi di cerume per lungo tempo, sia ora difficile o addirittura impossibile agire e trovare un rimedio al ristagno di catarro ed eliminarlo tramite terapia medica? Ho sostituito i miei voli con lunghi tragitti in treno (con gallerie e quindi pressione su entrambi i timpani). In presenza di catarro tubarico, quali sono i rischi? Grazie.

Risposta

I sintomi sono molto indicativi di catarro o altra forma di insufficiente ventilazione della tuba uditiva, che andrà confermata con lo strumento visivo dello specialista otorinolaringoiatra, che valuterà l’opportunità di prescrivere una terapia o altri esami aggiuntivi.

L’estrazione della massa occludente il condotto uditivo, ancora chiamato tappo di cerume, agendo sulla parte esterna dell’orecchio e in quello medio (respiratorio) è necessaria, ma non può guarire questa forma.
Risposta a cura di
Dr. Ezio Marchegiani Medico Chirurgo
Dr. Ezio Marchegiani
foniatraomeopata
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