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Per quale motivo una donna ha sempre nausea e non riesce a mangiare niente?

Buongiorno dottore, 
mia mamma, 78 anni, è in cura in oncologia per un tumore al polmone, sta facendo terapia con Tarceva una volta al giorno e dopo 3 mesi c'è stata una recessione del tumore stesso. Purtroppo, è sopravvenuta una fortissima nausea che la attanaglia tutto il giorno, tutti i giorni, anche di notte, ormai da un mese sicché ha perso molti kg. Questa cosa si è verificata dopo la tac con mdc per il controllo del tumore. Subito dopo, in uno dei soliti controlli del sangue, l'oncologo ha rilevato un aumento spropositato della creatinina, intorno a 400, sicché l'ha ricoverata qualche giorno per farla rientrare e le ha sospeso il Tarceva, ormai da più di 3 settimane. Piano piano la creatinina sta rientrando, ma la nausea è ancora molto forte, vomita almeno un giorno sì e l'altro no. Ha fame, ma purtroppo la nausea la fa stare sempre sul chi va là e quindi per paura non mangia. Nel frattempo, ha fatto anche la gastroscopia e hanno trovato solo un po' di bile nello stomaco, ha fatto anche la visita dal gastroenterologo che le ha dato una cura per la nausea, ma nulla. Ha fatto la visita dall'otorino perché è anche afona. Fatta laringoscopia, c'è un leggero prolasso della parete dell'esofago. Ha fatto la fluoroscopia per studiare il percorso del cibo in quanto disfagica ed è tutto a posto. A causa della creatinina alta, ha fatto esami, ecografia renale e successiva visita con nefrologo per valutare se ricoverarla un'altra volta per far rientrare i valori e nutrirla con alimentazione parenterale per sostenerla un po', dato il dimagrimento. Il dottore non ha ritenuto necessario il ricovero e l'ha rimandata a casa, tanto comunque ha l'assistenza domiciliare giornaliera e a casa le fanno le flebo e analisi sangue ogni settimana. Il suo medico di famiglia va a trovarla tutti i giorni con l'infermiera ed è in contatto quasi giornaliero con l'oncologo. Hanno così deciso di togliere l'alimentazione perché dicono contenga una sostanza che può dare nausea. Stanno andando per tentativi, ma non riescono a far andar via la nausea ed intanto lei continua a dimagrire e a perdere le forze. Non ne veniamo fuori. È possibile che non ci sia una cura e che non capiscano quale sia il suo problema? Senza la nausea, mia mamma ha fame e mangia, anche ora nonostante tutto ci prova e noi le proponiamo sempre cibi che lei vuol provare a mangiare, ma pochissimo. Prende da anni anche le medicine per i battiti cardiaci e la pressione che le è stata cambiata da poco. In tutto questo tsunami di problemi, è andata in depressione e quindi l'oncologo le ha dato anche mezza pastiglia di Zoloft che prende ormai da 3 mesi. Mi scusi per il lungo papiro, ma non sappiamo più cosa fare e a chi rivolgerci. Ho necessità di un altro parere. 

La ringrazio per l'attenzione e la pazienza nel leggere tutto ciò, cordialità.

Risposta

Buongiorno, 
la sintomatologia gastroenterica, compresa anoressia, nausea, vomito, l'insufficienza renale e la sindrome depressiva, sono effetti molto comuni del farmaco Tarceva, vedi effetti collaterali della scheda tecnica.   

Inoltre, vista la grave insufficienza renale, potrebbe essersi instaurato anche uno squilibrio dell'acido/base con acidosi metabolica (calo dei bicarbonati plasmatici) che induce vomito e nausea, oltre ad una lieve dispnea compensatoria a riposo.

Valuterei eventuali squilibri elettrolitici e la bicarbonatemia

Saluti
Risposta a cura di
Dr. Bruno Corradi Medico Chirurgo
Dr. Bruno Corradi
nefrologo
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