Sì, è frequente dopo
mononucleosi. Un limite della medicina ufficiale è proprio quello di trascurare le
tossine intese come le scorie che un'affezione lascia, soprattutto infettiva.
Il
virus è eliminato completamente, non è così per la sua tossina, che tende a produrre una
demineralizzazione ben nota all'
omeopatia costituzionalista (ovvero la sua versione modernizzata): ne consegue facilità a
febbricole ed anche
faringiti persistenti.
Lo spray di
propoli è un antinfettivo migliore dell'antibiotico, perchè distrugge anche virus (almeno 4 volte al giorno), occorre associare
ribes nero gemme al risveglio.
Per la guarigione definitiva, ci vuole il medicinale omeopatico in diluizione medio alta, molto personalizzato, diversamente, il tempo di guarigione è troppo lungo per lo scacco ricevuto dall'apparato immunitario in questi casi.