Come si leggono gli esami del sangue di una persona affetta da mgus?

Gentilissimo dottore, ho 59 anni e nell'aprile del 2016 mi viene diagnosticata una gammopatia monoclonale con i seguenti valori: "componente monoclonale 12,2, rapporto albumina/globuline 1,30 (g/dl 1,08-1,86), proteine gamma 20,10 (g/dl 11,10-18,80), immunoglobuline igg 1660 (mg/dl 751-1560), immunoglobuline igm 43,4 (mg/dl 46,00-304,00), catene kappa 438 (mg/dl 629-1650), catena lambda 2320 (mg/dl 313-723), beta 2 microglobulina 2,37 (mg/dl 0,60-2,20), proteine bence-jones assenti". Ho anche eseguito rx cranio e ossa lunghe, ma non vi erano lesioni. Mi sento bene e non accuso particolari problemi. Al controllo attuale, a distanza di 6 mesi, la situazione è la seguente: "componente monoclonale 13,7, rapporto albumine/globuline 1,25; albumina 55,50 (g/dl 55,80-66,10), globuline gamma 21,30 (g/dl 11,10-18,809), catene sieriche kappa 133 (mg/dl 200-440), catena lambda 405 (mg/dl 110-240), rapporto kappa/lambda 0,33 (mg/dl 1,35-2,64), igm 39 (mg/dl 40-230), classe immunoglobulinica igg, catene sieriche tipo lambda". Cosa significano queste variazioni? In particolare, il rapporto albumine-proteine è diminuito avvicinandosi ai valori normali e questo penso, sia positivo, ma la componente monoclonale è aumentata; inoltre, le globuline alfa 1, che erano normali, adesso sono leggermente sotto la norma, la microglobulina beta2 pare si sia normalizzata. La mia mgus sta peggiorando? La ringrazio e la saluto cordialmente.