Può dare problemi l'assunzione di melatonina contro l'insonnia?
Ho superato i 60 anni di età. Non riuscivo a più a dormire la notte e ho deciso di assumere la melatonina che mi ha permesso finalmente di tornare ad addormentarmi abbastanza tranquillamente. Sono preoccupato per il fatto che la melatonina è un ormone e come tale potrei rischiare, persistendo ad assumere troppo a lungo tale sostanza, di ridurre la sua secrezione naturale da parte della mia epifisi. C'è effettivamente questo rischio oppure la sostanza è relativamente innocua e si può interromperla senza problemi quando si vuole, o invece eventualmente assumerla sistematicamente anche per tutta la vita?
Risposta
Salve,
più che preoccuparmi dell'epifisi, io mi preoccuperei del fatto che la melatonina è l'ormone che regola il nostro orologio biologico, quindi funziona quando quest'ultimo è sfasato per qualche motivo (jet-lag, turni notturni), non è un ipnoinducente di per sè stesso, anche se può fare quest'effetto, ma solo perché permette di "resettare" un equilibrio evidentemente alterato.
Ne sconsiglio l'assunzione cronica, non tanto perché possa far male, ma piuttosto perché la ritengo inutile. Se la tua insonnia è cronica, ti consiglio di parlarne col tuo medico ed eventualmente anche con uno specialista in disturbi del sonno.
Cordiali saluti
più che preoccuparmi dell'epifisi, io mi preoccuperei del fatto che la melatonina è l'ormone che regola il nostro orologio biologico, quindi funziona quando quest'ultimo è sfasato per qualche motivo (jet-lag, turni notturni), non è un ipnoinducente di per sè stesso, anche se può fare quest'effetto, ma solo perché permette di "resettare" un equilibrio evidentemente alterato.
Ne sconsiglio l'assunzione cronica, non tanto perché possa far male, ma piuttosto perché la ritengo inutile. Se la tua insonnia è cronica, ti consiglio di parlarne col tuo medico ed eventualmente anche con uno specialista in disturbi del sonno.
Cordiali saluti
Dr.ssa Paola De Stefanis
endocrinologo
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