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Quale terapia seguire in caso di dolore alla schiena e ernie discali?

Buonasera, 
è da un anno e mezzo che combatto con dolori alla schiena, ho delle ernie discali l4-l5 s1, ho fatto 10 sedute di ozonoterapia, fisioterapia, adesso indosso una fascia lombare a strappo da 5 mesi, faccio ancora esercizi posturali, ma il dolore ancora c'è. Sono una donna di 33 anni. I dolori sono cosi invalidanti che devo fare punture di cortisone e di antidolorifici. Ho consultato svariati ortopedici, ma tutti avevano una loro teoria: il primo mi aveva assicurato che con la terza iniezione di ozono sarei stata benissimo almeno per 4-5 anni e non è andata a buon fine, con la terza seduta ho avuto un blocco che mi ha portato a stare a letto per 15 giorni. Il secondo mi ha visitata e mi ha proibito di indossare tacchi, di prendere il sole, di fare le faccende domestiche giornaliere, di non viaggiare, di non stare seduta per troppo tempo, di non chinarmi mai in avanti, di non prendere pesi in braccio superiori a 4 kg, il terzo guardando la mia risonanza magnetica mi ha detto che la mia colonna è tutta diritta e non ha nessuna curva ed è più vecchia biologicamente di 35 anni, mi ha detto che, pur volendo tentare un intervento, sarebbe peggio perché andrebbe ad immobilizzare la zona sacrale e non potrei muovermi. Grazie a chi mi risponderà. 

Distinti saluti

Risposta

Salve,
pvviamente, per dare una risposta esauriente, bisognerebbe visitare il paziente e visionare la documentazione radiologica.

Se il quadro, come sembrerebbe dalla descrizione, è quello di discopatie degenerative multiple lombari, in genere, la terapia chirurgica non è indicata.

Il trattamento consiste in un percorso riabilitativo volto a rieducare la postura e a sviluppare la muscolatura lombare posteriore.

Per il controllo del dolore, poiché spesso i farmaci per via generale sono poco efficaci, possono essere indicate procedure algologiche interventistiche come l'infiltrazione ecoguidata delle articolazioni zigoapofisarie o la loro denervazione percutanea con radiofrequenza.

Saluti
Risposta a cura di
Dr. Francesco Lucchetti Medico Chirurgo
Dr. Francesco Lucchetti
neurochirurgomedico di medicina del dolore
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