In caso di frattura composta al V metatarso del piede, la magnetoterapia si rivela utile?
Buonasera,
2 settimane fa ho riportato una frattura composta al V metatarso del piede dx. Al pronto soccorso, mi hanno fatto un bendaggio da tenere per 20 giorni, trascorsi i quali potrò gradualmente riprendere a camminare con l'aiuto delle stampelle. Non ritengono che la fisioterapia sia necessaria, mentre il mio medico di base sostiene che ne avrò bisogno. A tal proposito vorrei conoscere la vostra opinione, in modo particolare circa la magnetoterapia a domicilio. Se consigliata, devo attendere di togliere il bendaggio o potrei iniziare subito? Quali i tempi al giorno?
Grazie, cordiali saluti
2 settimane fa ho riportato una frattura composta al V metatarso del piede dx. Al pronto soccorso, mi hanno fatto un bendaggio da tenere per 20 giorni, trascorsi i quali potrò gradualmente riprendere a camminare con l'aiuto delle stampelle. Non ritengono che la fisioterapia sia necessaria, mentre il mio medico di base sostiene che ne avrò bisogno. A tal proposito vorrei conoscere la vostra opinione, in modo particolare circa la magnetoterapia a domicilio. Se consigliata, devo attendere di togliere il bendaggio o potrei iniziare subito? Quali i tempi al giorno?
Grazie, cordiali saluti
Risposta
Salve,
durante gli ultimi anni, la letteratura scientifica ha prodotto dei contenuti che hanno evidenziato come la magnetoterapia risulti valida, ma la sua efficacia a tutto tondo è stata ridimensionata.
Nel tuo caso, essendo un osso corto e di carico, la magnetoterapia risulterebbe superflua e ti esporrebbe a rischi collegati all'utilizzo per più ore al giorno.
Spesso, l'esito di queste fratture composte è ad andamento positivo, quindi, oltre il riposo e all'attesa che la frattura si rimodelli e saldi, non è necessario nessun intervento riabilitativo.
Consulta un fisioterapista solo nel caso in cui, tolto il bendaggio definitivamente, la parte risulti arrossata, gonfia e un dolore urente anche a riposo.
Dolorabilità e gonfiore minimo-moderato saranno presenti, ma fanno parte dell'aspetto clinico del decorso post-frattura.
Saluti
durante gli ultimi anni, la letteratura scientifica ha prodotto dei contenuti che hanno evidenziato come la magnetoterapia risulti valida, ma la sua efficacia a tutto tondo è stata ridimensionata.
Nel tuo caso, essendo un osso corto e di carico, la magnetoterapia risulterebbe superflua e ti esporrebbe a rischi collegati all'utilizzo per più ore al giorno.
Spesso, l'esito di queste fratture composte è ad andamento positivo, quindi, oltre il riposo e all'attesa che la frattura si rimodelli e saldi, non è necessario nessun intervento riabilitativo.
Consulta un fisioterapista solo nel caso in cui, tolto il bendaggio definitivamente, la parte risulti arrossata, gonfia e un dolore urente anche a riposo.
Dolorabilità e gonfiore minimo-moderato saranno presenti, ma fanno parte dell'aspetto clinico del decorso post-frattura.
Saluti
Dr. Daniele Barillà
fisioterapista
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