Assonotmesi vuol dire "perdita della continuità dell'assone con conservazione intatta dei tubi endoneuronali". Questa patologia può essere determinata da un'azione meccanica, dalla mancanza di sangue, da un'iniezione nelle vicinanze del nervo, da agenti chimici. Quindi, compressione o trazione della fibra nervosa, ischemia, iniezione di sostanze nocive o neurotossiche nelle vicinanze del nervo. Queste azioni comportano una degenerazione del assone e la formazione di sostanza cicatriziale che ne altera la conduzione elettrica. In pratica, non arrivano i segnali elaborati dal cervello alle fibre muscolari.
La conseguenza è la perdita parziale o totale della forza, della sensibilità e del trofismo muscolare. Vi è anche la rigenerazione delle fibre, le cui funzioni possono essere rilevate precocemente dall'elettromiografia. Che fare? Una scrupolosa visita neurologica, un'elettromiografia, potenziali evocati, valutazione del danno presso un medico legale.