Per questi casi, è necessario essere seguiti dal medico otorino che si è specializzato in otoneurologia (o vestibologia), disciplina medica che esiste in tutta Europa proprio per l'estrema complessità e vastità del campo delle affezioni dell'equilibrio, complesse sia per formulare la diagnosi che la terapia.
Per gli
episodi acuti, sono indicati gli
antivertiginosi tradizionali (riescono a farne a meno solo alcuni pazienti che assumono medicinali omeopatici indicati su queste situazioni); per la terapia di base, occorre la valutazione del medico
otoneurologo che, oltre alla sua visita, associa alcuni esami e deve considerare gli
stress emotivi in quanto alterano la biochimica vestibolare.
Dopo aver visto con altri che il
cervello limbico emozionale è connesso con i centri nervosi vestibolari a cui invia i suoi stimoli, ottenevo benefici sui vertiginosi con il
training autogeno.
I farmaci che si impiegano, infatti, hanno quasi sempre un'azione sull'
equilibrio neurovegetativo, sia quello della
serotonina (ad esempio,
Betaistina) che su altri neuromediatori centrali.
A tua disposizione, cordialmente