Salve,
sono maschio, ho 67 anni, altezza 1,70 mt, peso 75 kg, faccio una modesta attività fisica, 10 km 3 volte alla settimana in 60 minuti, da 20 anni. Colesterolo 150, e pure quello cattivo entro i limiti, reni a posto. Da inizio anno, sono in cerca di capire se sono iperteso o no. Di recente, ho fatto una prova da sforzo, riporto: "picc durata 1,27, potenza 125 watt, mets 6,8, frequenza cardiaca bpm 133, pas/pad 200/100", mentre la facevo, ho sentito il medico che parlava con l'infermiera: "sospendiamo, ha un recupero troppo lento". Ho chiesto, "niente, lo faccia vedere al medico". Diagnosi: "test massimale negativo per angor e segni ecografici di ischemia miocardica. Profilo pressorio di tipo ipertensivo". Sono andato da un cardiologo, ho fatto l'eco alle carotide, una 30% e l'altra 20% di deposito. Quando il dottore mi ha misurato la pressione, la massima era 150, mai avuta tanto alta, forse effetto camice bianco. Mi ha prescritto Cardura da 4, Losaprex 50, 1 compressa, Cardirene 75, bustine Totalip 10 mg 1/2 compressa la sera, ldl inferiore a 70 mg%. Ho iniziato a misurare la pressione, conclusione: dopo la corsa, circa 15 minuti, la massima 110, minima 70, pulsazioni 100. Piano piano i battiti scendono e la pressione si normalizza intorno a 125. La mattina, invece, la pressione la trovo intorno a 140 la massima e battiti 55. Non ho iniziato la cura perchè vorrei essere sicuro che non sia stato effetto camice bianco, inoltre, se adesso dopo una bella corsa la pressione è 110, che vuol dire che con una leggerissima pedalata era 200?
Penso di avere detto tutto, grazie.