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La cura per l'ipertensione va seguita per tutta la vita?

Buonasera, sono un uomo di 52 anni. Nove mesi fa, ho avuto un episodio di fibrillazione atriale. Mi sono recato al pronto soccorso dove mi hanno fatto la cardioversione. Mi hanno perentoriamente ordinato di dimagrire (pesavo 100 kg con un'altezza di 1,75 mt) e di fare attività fisica. Anche la pressione era fuori range, in modo particolare la minima che tendeva talvolta a sforare i 100, mentre la massima non andava oltre i 140. Mi hanno quindi dimesso con una terapia a base di Rytmonorm 425, 2 volte al dì (sostituito recentemente con Frequil 100 al mattino), Valpression 16 al mattino e Xarelto 20 dopo pranzo. In data odierna, ho perso 13 kg (peso 87 kg) e la pressione si attesta mediamente su 125 - 85 con picchi di 135 - 90 senza più il Valpression. Mi sta seguendo un cardiologo, ma vorrei un'ulteriore opinione in merito alla terapia: devo necessariamente, secondo la sua esperienza, continuare la terapia vita natural durante pur essendo dimagrito (e continuo a dimagrire poichè seguito da un nutrizionista) o potrei interromperla una volta raggiunto il peso ideale di 80 kg? Desidererei un'opinione su spezie come peperoncino e zenzero poichè mi sono imbattuto in opinioni discordanti e contraddittorie. C'è chi li consiglia a chi soffre di pressione alta poichè vasodilatatori e antibatterici naturali e chi invece li vieta a priori poichè causano il rialzo della pressione arteriosa. Dalla domanda si evince palesemente che sono un estimatore di tutte la spezie in generale, ma non vorrei commettere errori di cui dovermi pentire. Distinti saluti.

Risposta

Buon per te se la pressione arteriosa è in buon controllo senza farmaci. L'alimentazione è libera.

L'iperteso non risente dell'uso di particolari alimenti, ma va curato con i farmaci; il tuo caso è particolare, perché in forte sovrappeso, comunque, misura frequentemente la pressione arteriosa.

È probabile che, anche senza antiaritmico, potrai rimanere libero da attacchi di fibrillazione atriale per lungo tempo, visto il miglioramento della performance cardiovascolare.

Dovresti anche mettere in programma di interrompere lo Xarelto prima o poi se non ci saranno nuove crisi.
Risposta a cura di
Dr. Sebastiano Romanzi Medico Chirurgo
Dr. Sebastiano Romanzi
cardiologospecialista in Medicina nucleare
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