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A chi rivolgersi se le intolleranze alimentari sono troppe?

Ho scoperto, 7 anni fa, a seguito di mal di testa fortissimi, dissenteria e nausea, di essere intollerante al glutine. Dall'esame strumentale è risultato che i villi intestinali sono atrofizzati, ma l'esame del sangue è negativo, non ci sono gli anticorpi anti endomisio. Per questo motivo il gastroenterologo ha dichiarato che non sono celiaca. Nell'ultimo anno sono sorte altre 100 intolleranze alimentari. Qualsiasi cosa io mangi si manifesta un forte gonfiore intestinale, senso di affanno e dissenteria. Sono veramente disperata perché, pur avendo fatto una drastica dieta di eliminazione di questi alimenti, dopo 3-4 mesi non sono riuscita a reintrodurli, perchè continuano a darmi seri disturbi. Scrivo perchè sono davvero disperata e vorrei che mi si consigliasse qualche centro specializzato. Se esistono dei centri a Firenze o Milano sarei grata se mi venisse indicato il nome. Grazie.

Risposta

Buonasera, 
ritengo che il problema delle intolleranze alimentari sia veramente complesso, come dimostri.

Gli specialisti che devono essere interpellati possono essere: il gastroenterologo, l'allergologo, l'immunologo e il dermatologo qualora il disturbo abbia manifestazioni di tipo dermatologico (psoriasi) e sicuramente il dietologo, nutrizionista.

Non so come hai eseguito i test e come sei stata curata (dallo scritto non si evince), se sono state eseguite ricerche tissutali e/o eseguiti i test genetici di ricerca della celiachia; se è stato eseguito il breath test al lattosio per la ricerca di intolleranza al lattosio.

Buoni centri convenzionati possono essere ritrovati al CDI di Milano via Saint Bon, all'Humanitas di Milano e al Gavazzeni di Bergamo. Diffiderei degli specialisti "singoli" se non di provata esperienza nel campo.

Risposta a cura di
Dr. Paolo Cavalli Medico Chirurgo
Dr. Paolo Cavalli
dietologospecialista in scienza dell'alimentazione
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