Quali sono i tempi di ripresa da un intervento per la ricostruzione della D12 amielica?
Buongiorno, ho subito un intervento per la ricostruzione della D12 amielica un mese fa. Ancora oggi non riesco a sentire le gambe, non evacuo, non urino da sola. Hanno detto che bisogna avere pazienza, è normale dopo così tanto tempo?
Risposta
Salve,
per frattura amielica (se questa è stata) si intende una lesione del corpo vertebrale senza compromissione del midollo spinale.
I sintomi che lamenti invece descrivono un quadro di sofferenza neurologica. Nel caso specifico, è importante capire se questi sintomi erano già presenti al momento della frattura e nelle ore successive alla stessa oppure se è comparso dopo l'intervento di ricostruzione.
Il mio consiglio, se hai dubbi sulle risposte ricevute fino ad ora, è quello di chiedere un altro parere specialistico, di persona (neurochirurgo, neurologo, ortopedico specialista in patologie vertebrali) per eventuali spiegazioni e richiesta di approfondimenti diagnostici sulle problematiche attuali.
È importante da due punti di vista: da un lato, servirà a colmare il vuoto di risposte che comunque è fonte di ansia e malessere; dall'altro, potrà eventualmente essere di aiuto concreto per il miglioramento dei sintomi che lamenti a mezzo di procedure mirate.
Cordialmente
per frattura amielica (se questa è stata) si intende una lesione del corpo vertebrale senza compromissione del midollo spinale.
I sintomi che lamenti invece descrivono un quadro di sofferenza neurologica. Nel caso specifico, è importante capire se questi sintomi erano già presenti al momento della frattura e nelle ore successive alla stessa oppure se è comparso dopo l'intervento di ricostruzione.
Il mio consiglio, se hai dubbi sulle risposte ricevute fino ad ora, è quello di chiedere un altro parere specialistico, di persona (neurochirurgo, neurologo, ortopedico specialista in patologie vertebrali) per eventuali spiegazioni e richiesta di approfondimenti diagnostici sulle problematiche attuali.
È importante da due punti di vista: da un lato, servirà a colmare il vuoto di risposte che comunque è fonte di ansia e malessere; dall'altro, potrà eventualmente essere di aiuto concreto per il miglioramento dei sintomi che lamenti a mezzo di procedure mirate.
Cordialmente
Dr. Carmine Del Gaizo
chirurgo della colonna vertebraleortopedico
Risposte simili
Altre risposte di questo specialista
Vedi tutte
Intervento chirurgico in percutanea: si può fare anche lamectomia?
Dovresti chiedere più dettagli al chirurgo che ti opererà. Se riesci a fornirci più informazioni potremo essere più precisi nella risposta. ...
Algodistrofia al ginocchio: come si diagnostica?
Per sapere se si è affetti da algodistrofia, bisogna eseguire una risonanza magnetica, seguita da anamnesi ed esame clinico per completare il quadro. Chiedi...