Gentile utente,
il dolore dopo un'
ernia inguinale può essere dovuto a diversi fattori.
Non prenderei in considerazione la
rottura della rete, evento assolutamente improbabile.
La regione inguinale è attraversata da 3 nervi: ileo-inguinale, ileo-ipogastrico e genito-femorale.
Le raccolte di sangue o di siero, la migrazione (spostamento) della protesi o, più raramente, la lesione di queste strutture nervose possono essere responsabili del dolore post-chirurgico. Il dolore persistente dopo intervento per ernia inguinale interessa una minoranza di pazienti operati: meno del 10% a 6 mesi dall'intervento, meno del 5% a distanza di un anno.
In genere, il
dolore tende a spegnersi spontaneamente. In alcuni casi, è necessario assumere
antidolorifici sotto controllo specialistico (
Centro di Terapia del Dolore) o sottoporsi a infiltrazioni locali di anestetico.
La necessità di reintervenire chirurgicamente, per dolore, è eccezionale: l'intervento prevede la rimozione della protesi, eventualmente associata alla triplice
neurectomia (asportazione dei 3 nervi).
È fondamentale che il paziente operato, soprattutto in presenza di dolore, mantenga un rapporto di continuità assistenziale adeguato con il proprio chirurgo, affinché quest'ultimo abbia la possibilità di verificare l'andamento dei sintomi nel tempo, proponendo le terapie del caso, fra quelle citate.
Cordialità