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Come prevenire l'infiammazione alla vena safena?

Quali sono i sintomi di un'infiammazione alla vena safena? Come la devo risolvere e cosa devo fare per prevenire una recidiva? Vale la pena fare un ecodoppler venoso (fatto all'età di 30 anni, ora ne ho 44) per una terapia più appropriata? Rischio che si stacchi un trombo? L'ecodoppler venoso mi diagnostica la presenza di trombi che potrebbero divenire emboli? Grazie.

Risposta

Salve,
l'infiammazione della parete della vena safena e, dunque, della possibilità che nell'immediato si venga a formare un trombo, è un dato clinico prima strumentale, perchè nella sede di decorso della vena si viene a creare un cordone fibroso arrossato, duro e molto dolente.

Il doppler non fa altro che confermare la diagnosi iniziale, valuta l'estensione e se sono coinvolti altri distretti profondi e superficiali. Non c'è modo di prevenirla, se capita ci sono i mezzi per poterla controllare e curare. Il doppler è utile svolgerlo ogni 2 anni se non sono presenti fattori di rischio, pregresse flebiti, interventi vascolari venosi, sintomatologia particolare agli arti inferiori (gambe gonfie e pesanti).

Il doppler mi dice la consistenza del trombo ed è possibile stimare eventuali complicanze. Spero di esserti stato di aiuto.

Cordialità

Risposta a cura di
Dr. Matteo Talarico Medico Chirurgo
Dr. Matteo Talarico
chirurgo vascolare
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