Gentilissimo paziente,
non ti puoi dire fortunato, essendo affetto da una patologia effettivamente rara (10 casi/anno ogni 1.000.000 di cittadini). Si tratta proprio della
sindrome di Wegener (ma questo nome non viene normalmente utilizzato, trattandosi di un ex medico nazista).
La terapia, oggi, può contare anche sugli
anticorpi monoclonali (Rituximab). Se la diagnosi è certa, la terapia è appropriata e si prevengono le complicanze (renali, polmonari, vascolari), la prognosi è salvaguardata.
Cordiali saluti