Il glicole propilenico può provocare broncospasmi?

Buongiorno,

è stato dimostrato che il glicole propilenico, contenuto per esempio in pitture ad acqua o detersivi, in elevate concentrazioni in un ambiente (camera da letto) aumenta del 50-180% il rischio che i bambini possano sviluppare asma bronchiale, rinite, eczema e altre patologie allergiche (studio Karlstad University, 2010).

È stato dimostrato che l'utilizzo per 10 minuti di una sigaretta elettronica determina broncospasmo con un aumento della "resistenza" al passaggio di aria nelle vie aeree del 206-220% (studio Università di Atene, 2012): se questo sia causato direttamente dal glicole propilenico (visti i dati dello studio di Karlstad) o dal vapore acqueo o da entrambi, non è ancora certo. Sicuramente il broncospasmo, qualsiasi sia la sostanza che lo determina, si sviluppa sempre.

C'è anche da dire che lo si può considerare un meccanismo di difesa fisiologico delle vie aeree; infatti, si sviluppa, anche in soggetti sani, quando qualsiasi vapore o sostanza estranea viene inalata nell’apparato respiratorio: anche un semplice aerosol determina un broncospasmo, che si manifesta con il classico colpetto di tosse.

Tuttavia, in persone asmatiche o che hanno un'iperreattività bronchiale (cioè la predisposizione all'asma), il broncospasmo causato dalla sigaretta elettronica è amplificato e dunque patologico. Pertanto, per queste persone, anche la sigaretta elettronica, al pari di qualsiasi altro dispositivo che generi fumo, è controindicata.

Cordiali saluti