La fusione renale o rene a ferro di cavallo è un difetto anatomico congenito del rene e delle vie urinarie, a predominanza maschile (M/F 2:1), che compare fra 1/400 e 1/666 nati. Decorre in maniera asintomatica in circa 1/3 dei casi ed il più delle volte è scoperto accidentalmente nel corso di un esame radiologico (ecografia o TAC dell’addome).
Talvolta, può invece realizzarsi una calcolosi renale, un’ostruzione del giunto pieloureterale, un’idronefrosi, un reflusso vescico-ureterale e la pielonefrite. Per tali motivi, nei pazienti noti per rene a ferro di cavallo, è consigliata un'opportuna e periodica sorveglianza clinica, radiologica e laboratoristica mirata alla prevenzione delle suddette complicanze.
Cordiali saluti