Come avviene la guarigione di una ferita dovuta all'asportazione di una fistola sacro coccigea?
Buonasera,
sono stato operato di fistola sacro coccigea 17 giorni fa. La ferita, che inizia precisamente dalla giuntura dei glutei e continua per circa 10 cm, si è cicatrizzata, ma è rimasta leggermente aperta dove inizia (tra i glutei) e poi ho una perdita di sangue dove era situato il punto di sutura, nella parte superiore della ferita (ovvero la parte opposta precedentemente menzionata). È normale tutto ciò?
Grazie in anticipo
sono stato operato di fistola sacro coccigea 17 giorni fa. La ferita, che inizia precisamente dalla giuntura dei glutei e continua per circa 10 cm, si è cicatrizzata, ma è rimasta leggermente aperta dove inizia (tra i glutei) e poi ho una perdita di sangue dove era situato il punto di sutura, nella parte superiore della ferita (ovvero la parte opposta precedentemente menzionata). È normale tutto ciò?
Grazie in anticipo
Risposta
Salve,
gli esiti degli interventi per le cisti sacro coccigee comprendono spesso la possibilità che la ferita chirurgica suturata possa andare incontro ad infezione e/o raccolte sierose, per cui vi è la necessità di riaprire la ferita e farla guarire “per seconda intenzione” cioè da sola, medicandola.
Alle volte, piccole porzioni guariscono da sole con le medicazioni.
Ovvia la necessità di visionare la ferita direttamente.
Saluti
gli esiti degli interventi per le cisti sacro coccigee comprendono spesso la possibilità che la ferita chirurgica suturata possa andare incontro ad infezione e/o raccolte sierose, per cui vi è la necessità di riaprire la ferita e farla guarire “per seconda intenzione” cioè da sola, medicandola.
Alle volte, piccole porzioni guariscono da sole con le medicazioni.
Ovvia la necessità di visionare la ferita direttamente.
Saluti
Dr. Paolo Padula
chirurgo generaleomotossicologo
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