Salv,e
se non c'è una causa grave di lesione neurologica/nervosa maggiore, legata al problema oncologico o all'intervento chirurgico a monte, potreste rivolgervi ad un fisioterapista che si occupa specialisticamente di problematiche pelvi-perineali.
Le alternative terapeutiche sono un trattamento mirato finalizzato alla rieducazione motoria, elettrostimolazione ed eventuali esercizi di biofeedback per rinforzare e stimolare il controllo della muscolatura sfinteriale deficitaria.
L'età di tua moglie è un po' avanzata, ma se c'è la collaborazione e la volontà ci potranno certo essere dei risultati.
Saluti