Con le extrasistoli, si può fare sport agonistico?

Buonasera, 
avrei bisogno di un vostro contributo circa un problema che sta affliggendo mio figlio adolescente nella pratica sportiva. Oggi 13enne ha sempre fatto sport, iniziando col nuoto dai 4 ai 9 anni con il pre-agonismo, col calcio dagli 8 ai 12 anni, partecipando a corse campestri e corse brevi in montagna. Si è sempre impegnato con dedizione allo sport prediligendo l'aspetto agonistico (nel senso buono). Nelle visite mediche effettuate dai 10 anni in poi, gli sono state riscontrate numerose extrasistoli (tra le 9000 e le 12000), completamente asintomatiche, che spariscono del tutto nell'ecg sotto sforzo. Dai controlli poi effettuati eco, holter, esame del sangue non è mai stato riscontrato nulla di riconducibile ad una cardiopatia, non abbiamo familiarità. In sintesi, i medici hanno sempre detto: "il tuo cuore è sano, possiamo escludere la cardiopatia però puoi fare un'attività sportiva non agonistica, ma non un'attività agonistica". Risultato: al compimento del 12esimo anno non ha potuto più fare calcio agonistico, non può fare nessun altro sport a livello agonistico, ha cominciato ad avere problemi comportamentali a scuola e a casa e sta passando la sua adolescenza senza poter fare uno sport e soprattutto senza sapere il perché. È corretto tutto ciò? Ci è anche stato detto che se fossimo in un paese estero non avremmo problemi perché il protocollo è diverso. Vorrei aver un riscontro da parte di un medico sportivo/cardiologo/aritmologo. 

Grazie