Come si legge l'esame ecocardiografico di una donna di 65 anni?

Buongiorno, la storia clinica di mia madre (65 anni) è la seguente: 1993: commissurotomia della valvola mitralica per stenosi severa e trasposizione delle corde tendinee. Gennaio 2018: TIA che non ha portato lesioni permanenti dovuta a fibrillazione atriale. Febbraio 2018: inizia terapia con Cordarone per via orale per trattare la FA. Aprile 2018: intervento di sostituzione della valvola con una meccanica St jude 27. All'atto dell'intervento era in ritmo sinusale. Giugno 2018: esame ecocardiografico di controllo, le allego il referto: "aorta ascendente e arco aortico di normali dimensioni. Valvola aortica: tricuspide con semilunari ispessite e mobili (in particolare la non coronarica); insufficienza lieve. Ventricolo sinistro: di normali dimensioni con pareti di normale spessore e normocinetiche. Normale cinesi globale. Frazione di elezione: 55%. Atrio sinistro: ingrandito. Valvola mitrale: protesi meccanica ST 27 normofunzionante (gmed 4.1 mmhg); piccolo jet sistolico periprotesico. Sezioni destre: di normali dimensioni, ventricolo normocontrattile. Valvola tricuspide: lieve insufficienza. Normale regime tensivo del piccolo circolo (PAPs 30 + 5 mmhg). Setti: integri. Pericardio: assenza di versamento. Conclusioni: protesi meccanica in sede mitralica normofunzionante; ventricolo sinistro di normali dimensioni con conservata funzione sistolica." Giugno 2018: da controllo della pressione con macchinetta elettrica che segnala eventuali anomalie del ritmo, è emerso qualche battito mancante; ci siamo recati in ospedale per un ecg che è risultato nella norma. Il cardiologo sostiene che siano extrasistole. Vorrei un chiarimento su quanto riportato sul referto dell'ecografia in merito al jet periprotesico e chiedere se ė normale che si verifichino questi battiti mancanti. Grazie.