Gentile Utente,
l'
ematoma postoperatorio dopo
ernia inguino-scrotale di notevoli dimensioni è una complicanza piuttosto frequente, legata alla necessità di isolare il sacco erniario, separandolo dallo scroto, dal testicolo e dal funicolo spermatico, tutti passaggi che possono provocare accumulo di liquido sieroematico.
Dal tuo racconto, deduco che si è verificata una successiva infezione dell'ematoma (correggimi se sbaglio), con necessità di drenaggio chirurgico.
Anche questa è una complicanza, più rara, ma comunque descritta.
La
laparoscopia consente ottimi risultati, ma non sempre è consigliabile se l'ernia (come nel caso di tuo marito) impegna lo scroto; tant'è vero che i colleghi hanno impiegato la tecnica laparoscopica per una tumefazione erniaria secondaria.
I tempi di guarigione, per i casi come quello riportato, sono tipicamente lunghi.
Saluti