La terapia dell’
epatite C è ormai da più di 3 anni basata sull’uso di farmaci
antivirali che si assumono per bocca.
Il
Daclatasvir è stato tra i primi ad essere utilizzato ma, pur essendo efficace su alcuni genotipi del virus, non lo era su tutti e doveva essere associato ad altri antivirali, pertanto il suo uso attualmente è stato soppiantato da regimi di farmaci tra cui uno di associazione
Sofosbuvir Velpatasvir che funzionano su tutti i genotipi virali con possibilità di guarigione in oltre il 98% di tutti i pazienti trattati.
Si tratta di farmaci molto ben tollerati che si devono assumere a seconda dei casi da 8 a 12 settimane e sono forniti a totale carico del SSN dopo compilazione da parte dei centri prescrittori di una scheda AIFA che deve approvare la terapia.