Una donna affetta da elastofibroma può continuare a fare nuoto?

Sono una donna di 64 anni, senza particolari problemi di salute. Lo scorso maggio, muovendo il braccio sinistro, ho notato un piccolo rigonfiamento (3 cm circa) che fuoriusciva da sotto la scapola sinistra muovendo il braccio. Ho effettuato, su consiglio del medico, un'ecografia che ha escluso l’esistenza di un lipoma. Ho allora effettuato una risonanza magnetica alla spalla sinistra che ha mostrato: "elastofibroma nello spazio compreso tra i muscoli dentato anteriore e latissimo del dorso d’ambo i lati, più evidente a sinistra". A distanza di tempo, ho ripetuto l’esame rmn mirato eseguito in comparativa con scansioni nei piani assiali e coronali che ha mostrato un quadro sostanzialmente sovrapponibile al precedente. Non avverto nessun dolore, se non talvolta un po’ di fastidio, quando sono appoggiata con le spalle al divano per molto tempo, pratico da anni nuoto agonistico, mi alleno 3 volte alla settimana. Alla luce di quanto su esposto, ritiene che le indagini finora effettuate siano sufficienti a tranquillizzarmi o è necessario approfondire la cosa con una visita specialistica? Inoltre, posso continuare a nuotare o la cosa può essere dannosa? Nel ringraziarla dell’attenzione prestatami, resto in attesa di un suo cortese riscontro, cordiali saluti.