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Come si deve comportare un uomo di 35 anni che da almeno un mese prova dolore all'inguine?

Buongiorno, a seguito di dolori presenti da almeno un mese nella zona dell'inguine sinistro (più precisamente in corrispondenza della testa del femore) che talvolta si irradiano anche nella zona laterale in corrispondenza dell'anca, ho eseguito un'ecografia e una radiografia. L'ecografia è risultata negativa, mentre la radiografia ha evidenziato il seguente referto: "iniziale sclerosi del ciglio glenoideo. Conservato spessore della rima articolare". Ho 35 anni sono alto 179 cm e peso 72 kg, facevo molto sport a livello amatoriale (tennis, ciclismo, corsa) poi, in questi ultimi 2 anni ho ridotto notevolmente l'attività sportiva che ad oggi consiste solo in un po' di ciclismo. Sono stato operato ad inizio anno per insufficienza venosa e varici alla safena della gamba sinistra (quella in cui avverto dolore all'anca). Il dolore che accuso all'inguine ha avuto un esordio subdolo, poi si è acutizzato a seguito di una partita di calcio fra amici ed ora, dopo 2 settimane di riposo, è ritornato subdolo. Avverto dolore soprattutto nei movimenti in cui l'anca fa perno (esempio quando si calcia il pallone col piede destro e la gamba sinistra fa perno sul terreno). Avverto fastidio dopo aver corso, mentre non ho alcun problema dopo essere andato in bicicletta, anzi, i giorni successivi mi sento palesemente meglio. Volevo porre le seguenti domande: 1) come devo interpretare il referto radiografico? 2) i dolori che sento all'inguine possono essere causati dall'iniziale artrosi riscontrata? 3) se la risposta alla precedente domanda è "no", cosa potrebbe originare il mio problema? 4) sulla testa del femore, nella radiografia fatta stando supino con la gamba distesa, noto una zona più scura, come se sulla semisfera del femore ci fosse un incavo, è normale? Sono in attesa di una visita ortopedica, con i tempi della nostra sanità purtroppo. Grazie e saluti.

Risposta

Come prima risposta è data dal risultato della tua rx, quindi, i sintomi sono associabili all’inizio dell'artrosi all’anca.

Poi, sicuramente, come ti sarai già accorto, alcuni sport puoi farli con notevole giovamento, altri no.

Comunque, per il calcetto potresti sottoporti a sedute di allenamento notevoli per migliorare le prestazioni muscolari, ma poi basta un niente per far riacutizzare il tutto. L’ortopedico ti potrà forse consigliare delle infiltrazioni di acido ialuronico, però poi il problema ritornerebbe. Incomincia ad entrare nell’ordine dell'idea che alcuni sport si potranno fare, altri no.

Risposta a cura di
Dr. Andrea Iannetti
Dr. Andrea Iannetti
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